Concetti Chiave
- Nel 402 Ravenna divenne capitale dell'Impero Romano d'Occidente e, grazie a Galla Placidia, acquisì monumenti significativi.
- Galla Placidia, imperatrice romana, fu una figura chiave nella storia imperiale e contribuì all'architettura di Ravenna.
- Il mausoleo, probabilmente costruito per scopi funerari, è una piccola struttura a croce latina, semplice all'esterno ma riccamente decorata all'interno.
- Gli interni presentano mosaici bizantini e cristiano-romani, inclusi i quattro evangelisti, cervi simbolici e immagini di Cristo.
- I mosaici del mausoleo, ben restaurati nel tempo, rappresentano una straordinaria testimonianza d'arte religiosa del V secolo.
Indice
Ravenna capitale dell'impero
Nel 402, Ravenna diventò capitale dell’ Impero Romano d’Occidente, ma fu solo venti anni più tardi, quando Galla Placidia salì al potere che la città acquisì l’aspetto di una vera capitale, dotata di meravigliosi monumenti.
Galla Placidia era un’imperatrice romana, figlia dell’imperatore Teodosio.
Il mausoleo di Galla Placidia
Costruito nella prima metà del V secolo, è un piccolo edificio a forma di croce latina, leggermente irregolare, che oggi si presenta alquanto interrato. Il suo aspetto esterno, in mattoni a vista, è molto semplice e crea un contrasto molto suggestivo con l’aspetto prezioso dell’interno. Poiché Galla Placidia soggiornava spesso a Costantinopoli, si potrebbe legittimamente supporre che l’autore del mosaico sia bizantino anche se l’immagine del Cristo pastore ci fa più pensare alla tradizione cristiano-romana.
Descrizione dei mosaici interni
All’interno la volta a botte è ricoperta da un mosaico di fiori che brillano su di un fondo azzurro. All’incrocio dei bracci troviamo i quattro evangelisti, anch’essi presentati ricorrendo alla tecnica del mosaico con un effetto prezioso e splendente. Sulle lunette laterali, si distinguono dei cervi che si abbeverano alla fonte della vita e calpestano i serpenti, simbolo del male. La porta d’ingresso è sovrastata da una lunetta che rappresenta il Cristo in abito d’oro, tra le pecorelle, collocato in un paesaggio pieno di luce. Sul fondo del mausoleo, il mosaico presenta un armadio aperto in cui fanno bella mostra i Vangeli: esso è rivolto verso la figura di San Lorenzo che avanza, riconoscibile dalla grata e dal fuoco su cui patì il supplizio, bilanciando la croce sulla spalla come fosse un trofeo. Nelle lunette poste sotto la cupola centrale, otto apostoli acclamano la visione della croce, sorgendo dalla penombra e collocati sopra dei basamenti molto alti.
Conservazione dei mosaici
Anche ai costanti restauri operati nei secoli scorsi, i mosaici oggi si presentano ben conservati.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica di Ravenna durante il regno di Galla Placidia?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche del Mausoleo di Galla Placidia?
- Quali elementi iconografici si trovano all'interno del mausoleo?
- Come sono conservati i mosaici del mausoleo oggi?
Ravenna divenne capitale dell'Impero Romano d'Occidente nel 402, ma fu sotto il regno di Galla Placidia che acquisì l'aspetto di una vera capitale, arricchita da meravigliosi monumenti.
Il mausoleo è un piccolo edificio a forma di croce latina, con un esterno semplice in mattoni a vista e un interno riccamente decorato con mosaici preziosi.
All'interno, ci sono mosaici che rappresentano i quattro evangelisti, cervi che si abbeverano alla fonte della vita, e una lunetta con Cristo in abito d'oro tra le pecorelle.
Grazie ai costanti restauri operati nei secoli, i mosaici del mausoleo si presentano oggi ben conservati.