Concetti Chiave
- La Madre di Dio di Vladimir è un'icona tradizionale dipinta nel XII secolo a Bisanzio, rappresentante Maria con il Bambino in grembo.
- Arrivata a Kiev nel 1136 e a Vladimir nel 1155, l'icona ha subito diversi rimaneggiamenti nel tempo, specialmente negli abiti.
- La posa e i gesti di Maria e del Bambino, insieme ai dettagli dei loro abiti, sono diventati elementi iconografici ricorrenti.
- L'icona ha influenzato non solo la tradizione delle icone russe, ma anche la pittura italiana del Duecento.
- Il manto profilato in oro di Maria e la camiciola bianca del Bambino simboleggiano pace e luce divina.
Dipinta a Bisanzio nel XII secolo, la Madre di Dio di Vladimir è un esempio celebre e paradigmatico di icona tradizionale: essa raffigura Maria con il Bambino in grembo, che si stringe a lei cingendole delicatamente il collo. Arrivata a Costantinopoli a Kiev l'anno 1136, nel 1155 essa approdò a Vladmir,località da cui prese il nome, vivendo poi numerose vicissitudini, nel corso delle quali sembra abbia subito alcuni rimaneggiamenti, soprattutto nelle vesti.
La posa dei due personaggi, il gesto della Madre e l'atteggiamento del Bambino, nonchè la resa degli abiti ( in particolare il manto profilato in oro e la camiciola leggera del Figlio, bianca come il colore della pace e della luce divina), divennero elementi ricorrenti nell'iconografia classica della Vergine con il Bambino, non solo nella tradizione delle icone che si sviluppò in Russia nei secoli successivi, ma soprattutto nella pittura del Duecento italiana.