NovemberaiN
Sapiens Sapiens
2 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Il Gotico Cortese, tra il XIV e XV secolo, segna il lento superamento della cultura medievale, con la religione che perde predominanza.
  • La pratica prevale sulla teoria, con enfasi sull'accumulo di ricchezze e la vita quotidiana, invece di un sistema basato sull'esempio religioso.
  • Il termine Gotico diventa Cortese e Internazionale, riflettendo caratteristiche politiche, sociali e la diffusione geografica dello stile in Europa.
  • Cortese indica l'influenza della corte, mentre Internazionale sottolinea l'adozione uniforme di questo stile in diversi Paesi.
  • In Italia, il gotico cortese è paragonato a uno stilista moderno, con attenzione all'estetica in tappezzeria, disegni e oggetti nobili.

GOTICO CORTESE E INTERNAZIONALE

Indice

  1. Transizione dal medioevo
  2. Evoluzione delle attività quotidiane
  3. Caratteristiche del gotico cortese
  4. Ruolo del gotico cortese in Italia

Transizione dal medioevo

Gli anni del gotico cortese sono compresi tra la seconda metà del XIV secolo e i primi decenni del XV secolo. In questo periodo si assiste ad un profondo, ma lento superamento della cultura medievale. La religione non è più predominante. In ogni campo, anche se non consapevolmente, si stavano affermando nuove maniere di impostazione per risolvere i problemi.

Evoluzione delle attività quotidiane

La pratica aveva scavalcato la teoria, si dava più importanza alle attività di scambio, all'accumulo di ricchezze e all'acquisto di beni. Successivamente il sistema universale fondato sull'esempio religioso lascia spazio alle attività di tutti i giorni.
Il termine Gotico si arricchisce di altri due aggettivi: cortese e internazionale utilizzati nello stesso modo per indicare lo stile che si diffuse in Europa tra il XIV e il XV secolo.

Caratteristiche del gotico cortese

Cortese: vuol dire caratteristico della corte, termine che mette a fuoco l'aspetto politico e sociale di questo stile.

Internazionale: sottolinea l'aspetto geografico, cioè la diffusione in tutti i Paesi di uno stesso gusto, come una moda che diventa simbolo della vita di corte.

Ruolo del gotico cortese in Italia

In Italia la capitale del gotico cortese è paragonabile ad uno stilista dei nostri giorni. Egli si occupa di tutto, si degna di studiare soluzioni esteticamente piacevoli per la tappezzeria e appone volentieri la propria firma ai disegni delle carte da gioco, piuttosto che agli stendardi di case nobili. Egli, quando firma, applica la propria fantasia creativa e il proprio buon gusto agli arredi, ai preziosi volumi, ai gioielli.

Domande e risposte