FedeQalandr
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I mosaici della Basilica di San Vitale a Ravenna raffigurano due processioni regali di Giustiniano e Teodora, esaltando il legame tra potere imperiale e sacralità.
  • Giustiniano è rappresentato al centro, circondato da un'aureola e accompagnato da dignitari, durante la cerimonia di consacrazione della chiesa.
  • Sul lato opposto, Teodora indossa una corona di perle e regge un calice, sottolineando il suo ruolo di rilievo e sacralità nella scena.
  • I mosaici mostrano caratteristiche dell'arte bizantina come frontalità, espressioni impassibili e un uso intenso di colori e oro per creare un'atmosfera divina.
  • L'opera trasmette il messaggio dell'unità tra potere imperiale e Chiesa, invitando i fedeli a venerare l'immagine di Giustiniano come sacra.

Indice

  1. Mosaici di San Vitale
  2. Processione di Teodora
  3. Tecnica del mosaico

Mosaici di San Vitale

A Ravenna, nella Basilica di San Vitale, due processioni regali si fronteggiano in due splendidi mosaici.
Nel primo vediamo l’imperatore Giustiniano al centro, vestito di bianco e di porpora d’oro. Ha la testa circondata dall’aureola, un simbolo di origine orientale che contraddistingue i personaggi sacri. Gli sono accanto altri dignitari, tra cui l’arcivescovo di Ravenna Massimiano, indicato dalla scritta e dalla croce gemmata.

Sono raffigurati durante la cerimonia di consacrazione della chiesa di San Vitale: stanno offrendo il pane e il vino eucaristico. Accanto al vescovo, un diacono del seguito porge il libro dei Vangeli, adorno d’oro e di gemme, mentre un altro regge l’incensiere.

Processione di Teodora

Di fronte , sulla parete opposta, compare invece l’imperatrice Teodora, anche lei accompagnata dal suo seguito. Indossa una sontuosa corona di perle e regge un calice che sporge verso una fontana zampillante, mentre il primo servitore scosta con un braccio la tenda per favorire il suo passaggio.
Osservando i due mosaici notiamo alcune caratteristiche tipiche dell’arte bizantina: la frontalità delle figure, l’impassibilità delle espressioni, l’assenza di ombre e di volume, le pose statiche dei corpi.

Tecnica del mosaico

Inoltre, la tecnica del mosaico accentua la preziosità dei colori, caldi e intensi, e fa vibrare il fondo oro, simbolo di un tempo e di uno spazio divino. Il messaggio dell’opera è chiaro: il potere del sovrano e quello della Chiesa sono ormai legati in modo indissolubile e davanti al ritratto dell’imperatore Giustiniano i fedeli devono inchinarsi come dinanzi a un’immagine sacra.

L’imperatore Giustiniano e il suo seguito. 546-547 d.C. Mosaico, 421 x 280 cm. Ravenna, Basilica di San Vitale.

L’imperatrice Teodora e il suo seguito. 546-547 d.C. Mosaico, 420 x 280 cm. Ravenna, Basilica di San Vitale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dei mosaici regali a Ravenna?
  2. I mosaici nella Basilica di San Vitale a Ravenna mostrano due processioni regali con l'imperatore Giustiniano e l'imperatrice Teodora, caratterizzati da frontalità delle figure, espressioni impassibili, assenza di ombre e volume, e pose statiche, tipiche dell'arte bizantina.

  3. Qual è il significato simbolico dell'aureola attorno alla testa di Giustiniano?
  4. L'aureola attorno alla testa di Giustiniano è un simbolo di origine orientale che distingue i personaggi sacri, sottolineando il legame tra il potere del sovrano e quello della Chiesa.

  5. Come viene rappresentata l'imperatrice Teodora nei mosaici?
  6. L'imperatrice Teodora è raffigurata con una sontuosa corona di perle, mentre regge un calice verso una fontana zampillante, accompagnata dal suo seguito, con un servitore che scosta la tenda per il suo passaggio.

Domande e risposte