Concetti Chiave
- Giotto painted a series of frescoes in the Scrovegni Chapel for the wealthy banker Enrico Scrovegni, depicting the life of the Virgin and Christ in a simple rectangular space.
- The chapel features optical illusions with painted spaces that create a sense of real depth, showcasing Giotto's mastery in perspective.
- Allegories of vices and virtues are depicted in monochrome on the lower walls, with Charity and Envy serving as contrasting examples of moral lessons.
- The fresco technique involved layering intonaco (plaster) and painting quickly on wet surfaces to complete sections, known as "giornate," each day.
- The preparation for frescoes included drawing guidelines and using materials like sinopia for preliminary sketches on the plaster.
Indice
Il ciclo di affreschi di Giotto
Giotto dipinse per Enrico Scrovegni, ricchissimo banchiere padovano, un ciclo di affreschi che narra la vita della Vergine e di Cristo . L’interno della Cappella degli Scrovegni è un ambiente assai semplice, di forma rettangolare, con pareti prive di pilastri divisori. Ogni scena è delimitata da fregi dipinti che evidenziano con chiarezza le singole immagini e permettono di capire la successione degli episodi.
Nella fascia bassa Giotto colloca le Allegorie dei vizi capitali a sinistra, e le Allegorie delle virtù, a destra. Sopra, su tre registri superiori corrono le Storie di Cristo e le Storie di Gioacchino e della Vergine.Innovazioni prospettiche nella cappella
Già nel ciclo di San Francesco d’Assisi abbiamo osservato alcune novità nella rappresentazione dello spazio. Ancora più sorprendenti si rivelano quelle realizzate nella Cappella degli Scrovegni, dove Giotto ha espresso tutta la sua bravura di pittore d’interni. Sulle pareti che affiancano l’abside egli ha dipinto due ambienti con volte a crociera e finestre bifore , che costituiscono dei veri e propri inganni ottici, poiché danno l’illusione che esista uno spazio reale al di là della parete. Possiamo considerarli tra i più audaci tentativi di messa in prospettiva dello spazio.
Allegorie di vizi e virtù
Nella parte più bassa della cappella, lungo le pareti laterali, sono dipinte a monocromo, come a voler simulare la pietra, delle allegorie di vizi e di virtù. Tra le virtù, la Carità è rappresentata come una fanciulla che tiene in mano un cesto di rose, spighe e melograni, mentre con l’altra mano dona il suo cuore a Cristo, che vediamo sporgersi in alto. Ai suoi piedi ci sono sacchi di monete rimasti chiusi: è la ricchezza che la carità disprezza. A lei si contrappone, tra i vizi, l’Invidia , raffigurata come una vecchia cieca. La sua lingua è simile a un serpente che le si ritorce contro; ha orecchie smisurate sempre pronte a origliare. È avida, poiché tiene per sé le monete, e brucia perché l’invidia la fa ardere di risentimento.
1.
Tecniche di affresco
Sui blocchi di pietra puliti veniva disteso l'arriccio, cioè uno strato di intonaco grezzo composto di sabbia grossa impastata con calce, fino a ottenere una superficie liscia.
2. Successivamente venivano tracciate delle linee di riferimento utili per il disegno preparatorio. 3. Si eseguiva il disegno preparatorio a carboncino o a sinopia (un colore rossastro).
4. Sulla porzione di parete che si intendeva affrescare in giornata veniva disteso il tonachino, un ultimo sottile strato di intonaco composto da polvere di marmo e calce mescolata con acqua.
5. Prima che il tonachino asciugasse, il pittore dipingeva rapidamente la parte di affresco prevista, completandola di ogni dettaglio. Ogni porzione di affresco dipinta in un giorno era detta «giornata». Le giornate potevano essere più o meno estese, a seconda della complessità di esecuzione.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni?
- Come Giotto ha utilizzato l'illusione ottica nella Cappella degli Scrovegni?
- Qual è il significato delle allegorie dei vizi e delle virtù nella cappella?
- Quali sono i passaggi principali della tecnica di affresco utilizzata da Giotto?
- Come sono organizzate le scene all'interno della Cappella degli Scrovegni?
Gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni narrano la vita della Vergine e di Cristo, con allegorie dei vizi e delle virtù.
Giotto ha creato illusioni ottiche dipingendo ambienti con volte a crociera e finestre bifore, dando l'impressione di uno spazio reale oltre la parete.
Le allegorie dei vizi e delle virtù educano con l'esempio, mostrando contrasti come la Carità che disprezza la ricchezza e l'Invidia che arde di risentimento.
La tecnica di affresco di Giotto includeva la stesura dell'arriccio, il disegno preparatorio, l'applicazione del tonachino e la pittura rapida prima che l'intonaco asciugasse.
Le scene sono organizzate in registri, con le Storie di Cristo e della Vergine sopra e le allegorie dei vizi e delle virtù nella fascia bassa.