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Concetti Chiave

  • Giotto fu nominato ingegnere capo del comune di Firenze nel 1334 per guidare la costruzione del Campanile del Duomo.
  • Il campanile è caratterizzato da una pianta quadrata con cinque piani separati da cornicioni aggettanti e robusti contrafforti ottagonali agli angoli.
  • Il design del campanile prevede un coronamento piano, sporgente su mensoloni, che lo isola nello spazio.
  • Andrea Pisano proseguì i lavori dopo la morte di Giotto, inserendo lesene nel secondo ordine e iniziando la decorazione plastica.
  • Francesco Talenti completò l'opera, introducendo elementi gotici come bifore e trifore, mantenendo la sobrietà originale del progetto di Giotto.

Giotto e l'architettura fiorentina

Nella maturità Giotto si dedicò anche all'architettura: nel 1334 fu nominato a Firenze ingegnere capo del comune per la realizzazione delle mura e architetto del Campanile del Duomo, i cui lavori erano fermi dalla morte di Arnolfo di Cambio. Il campanile, attiguo alla facciata del Duomo, è isolato nello spazio: la pianta è quadrata, i cinque piani sono separati da cornicioni aggettanti e gli angoli rinforzati da robusti contrafforti ottagonali, mentre il coronamento è piano, sporgente su mensoloni. Alla morte di Giotto, i lavori appena iniziati verranno continuati da Andrea Pisano, che inserirà delle lesene nel secondo ordine e inizierà la decorazione plastica degli ordini inferiori, finchè Francesco Talenti ultimerà l'opera accentuando la componente gotica con bifore e trifore, ma conservando la sobrietà del progetto giottesco nel tetto piano.

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