Daniele
Genius
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Concetti Chiave

  • Gentile da Fabriano, nato a Fabriano intorno al 1370, è una figura di spicco del gotico internazionale, con una carriera che si sviluppa in diverse città italiane.
  • La sua pittura si distingue per l'eleganza e la ricchezza di dettagli, influenzata dall'arte della miniatura, come visibile nella pala con Madonna e santi a Berlino.
  • L'Adorazione dei Magi, un capolavoro del 1423 commissionato da Palla Strozzi, esibisce dettagli dorati e un corteo elaborato, collocandosi alla chiesa di Santa Trinità a Firenze.
  • Le opere di Gentile, come il Polittico Quadratesi e gli affreschi della chiesa di San Giovanni in Laterano, riflettono una complessità narrativa e una maestria nell'uso del colore e dell'oro.
  • La sua Adorazione dei Magi è un esempio della minuzia descrittiva e dell'uso innovativo della luce e dei colori, rendendo i dettagli fastosi e vibranti.

Indice

  1. Gentile di Niccolò e il gotico internazionale
  2. Opere e influenze artistiche
  3. Capolavori fiorentini e altre opere
  4. L'Adorazione dei Magi: un'opera maestosa

Gentile di Niccolò e il gotico internazionale

Soprannome di Gentile di Niccolò (Fabriano, Ancona 1370 ca. - Roma 1427), uno tra i più importanti esponenti del gotico internazionale. Le notizie sulla sua vita sono scarse e poco sicure: sembra comunque che Gentile abbia avuto la sua prima formazione artistica in Umbria, e qui si sia avvicinato allo stile del gotico internazionale, largamente diffuso.

Opere e influenze artistiche

Si spostò quindi in diverse città italiane, elaborando una pittura elegante e raffinata, caratterizzata da una grande ricchezza di dettagli: l'attenzione al particolare più minuto rivela tra l'altro l'influenza che ebbe su di lui l'arte della miniatura. Tra le opere di questi anni, la pala con Madonna e santi, conservata agli Staatliche Museen di Berlino. Nel 1408 Gentile si recò a Venezia, dove realizzò per la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale l'affresco con la Battaglia navale tra i veneziani e Ottone III (oggi perduto), che tanta influenza avrebbe avuto sul Pisanello. Risalgono invece agli anni 1415-1419 le decorazioni del Broletto di Brescia, anch'esse perdute.

Capolavori fiorentini e altre opere

Presente a Firenze nel 1423, dipinse qui il suo capolavoro, la pala con l'Adorazione dei Magi (Uffizi, Firenze), destinata alla cappella di Palla Strozzi nella chiesa di Santa Trinità. L'opera, dominata dal corteo di figure al seguito dei Magi, esibisce ricchi dettagli dorati, intrecciati sui vestiti dei personaggi e sui finimenti dei cavalli. descrizione della vita e delle opere di Gentile da FabrianoSempre a Firenze Gentile eseguì inoltre il Polittico Quadratesi (1425, ora diviso tra Collezione Reale, Londra; Uffizi; Pinacoteca Vaticana, Roma; National Gallery, Washington) per la chiesa di San Niccolò Oltrarno. Eseguì quindi gli affreschi con la Vita di san Giovanni Battista (1427) nella chiesa di San Giovanni in Laterano a Roma. Tra le altre opere di Gentile sopravvissute vanno ricordate l'Incoronazione della Vergine e santi (1410 ca., Pinacoteca di Brera, Milano) e la Presentazione al Tempio (Louvre, Parigi).

L'Adorazione dei Magi: un'opera maestosa

Sicuramente l'opera che merita più attenzione è l'Adorazione dei Magi, commissionatagli da Palla Strozzi, il più ricco mercante di Roma, per l'altare della cappella di famiglia in Santa Trinità. È una tempera su tavola a più scomparti, poiché la scena centrale occupa tutto il campo del dipinto. L'unica zona non originale del dipinto è lo scomparto destro, asportato dai Francesi nel periodo napoleonico, sostituito da una copia. L'opera è datata 1423 sulla cornice, sotto la scena centrale. Nel dipinto centrale compare Cristo Giudice, ai lati l'angelo annunciatore e la Annunciata. A destra e a sinistra compare un Cherubino fiancheggiato da due profeti. L'artista fa iniziare il proprio racconto in alto a sinistra, per continuarlo verso destra e infine concluderlo in primo piano. La Natività, la Fuga in Egitto, la Presentazione al Tempio, fino a giungere all'arrivo dei Magi. A sinistra lo sbarco davanti alla città, attraverso il loro lungo viaggio, il mare con le caravelle, la scia abbagliante della cometa che colpisce i re vestiti d'oro, al centro il lungo corteo della popolazione. Al centro della sfilata i magi, ricoperti di ori dalle varie sfumature, chiacchierano tra loro e nella lunetta destra la scena si svolge all'interno delle mura di Betlemme, dove si arriva sino alla casa della Sacra Famiglia. Qui compare la figura più umile e più vicina alla tradizione evangelica che è Giuseppe. Egli ha solo l'aureola d'oro mentre i magi, veri principi, ne sono quasi ricoperti. L'opera è stata eseguita con una straordinaria minuzia descrittiva, tutto brulica d'oro, tutto è fastoso. Ad accendere gli ori, contribuiscono i colori madreperlacei e una pallida luce dorata che non fa ombre e che fa risaltare i vestiti all'ultima moda fiorentina dei personaggi.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Gentile da Fabriano e quale stile artistico rappresentava?
  2. Gentile da Fabriano, soprannome di Gentile di Niccolò, era un importante esponente del gotico internazionale, noto per la sua pittura elegante e ricca di dettagli.

  3. Quali sono alcune delle opere più significative di Gentile da Fabriano?
  4. Tra le opere più significative di Gentile da Fabriano ci sono la pala con l'Adorazione dei Magi agli Uffizi di Firenze, il Polittico Quadratesi, e gli affreschi con la Vita di san Giovanni Battista a Roma.

  5. Qual è l'importanza dell'opera "Adorazione dei Magi" di Gentile da Fabriano?
  6. L'Adorazione dei Magi è considerata il capolavoro di Gentile da Fabriano, caratterizzata da una straordinaria minuzia descrittiva e ricchezza di dettagli dorati, commissionata da Palla Strozzi per la cappella di famiglia.

  7. Quali elementi distintivi si trovano nell'Adorazione dei Magi?
  8. L'opera presenta un corteo di figure al seguito dei Magi, ricchi dettagli dorati, e una narrazione che si sviluppa da sinistra a destra, culminando con l'arrivo dei Magi alla casa della Sacra Famiglia.

  9. Come viene rappresentata la figura di Giuseppe nell'Adorazione dei Magi?
  10. Giuseppe è rappresentato come la figura più umile e vicina alla tradizione evangelica, con solo un'aureola d'oro, in contrasto con i Magi, che sono ricoperti di ori.

Domande e risposte