Concetti Chiave
- Il Duomo di Siena è situato nel punto più alto della città, con la costruzione iniziata nel XII secolo e la facciata completata nel secolo successivo.
- La facciata, in parte realizzata da Giovanni Pisano, presenta un linguaggio visivo che combina elementi romanici e gotici, creando una struttura unica e originale.
- La parte inferiore della facciata è caratterizzata da portali ampi e arcate a tutto sesto, mentre la parte superiore è più leggera con dettagli raffinati.
- Le decorazioni ricche di statue, cuspidi e pinnacoli conferiscono un effetto chiaroscuro che varia con la luce, evidenziando la complessità della facciata.
- Le fasce marmoree orizzontali all'interno del Duomo creano un movimento visivo che alleggerisce la struttura, contribuendo all'unità dell'edificio.
La costruzione della chiesa
La chiesa fu eretta nel punto più alto della città già nel XII secolo.
La facciata fu realizzata nella parte inferiore da Giovanni Pisano negli anni tra il 1284 e il 1296, e completata solo nel secolo successivo. Il linguaggio visuale: La composizione della facciata deriva dalla sintesi di due diversi linguaggi. La parte inferiore, di Giovanni Pisano, è tripartita regolarmente dagli ampi portali strambati; a questi si sovrappongono arcate a tutto sesto, sormontate da cuspidi triangolari.
Caratteristiche espressive e originalità
I caratteri espressivi: Gli archi romanici a tutto sesto, le cuspidi triangolari, il quadro “disegnato” intorno al rosone, attenuano il senso di verticalismo che caratterizza le chiese gotiche d’oltralpe: il linguaggio gotico a Siena, dunque, si mescola con quello romanico, confermando la propria originalità proprio nella cattedrale. Le fasce orizzontali di rivestimento proseguono lungo i fianchi del Duomo, dando unità all’insieme. All’interno, il serrato alternarsi delle fasce marmoree determina un movimento vibrato, che alleggerisce visivamente la struttura.