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Concetti Chiave

  • La Cappella Palatina di Aquisgrana, parte della reggia di Carlo Magno, fu inaugurata il 6 gennaio 805 da papa Leone III.
  • La struttura è sostenuta da pilastri e il suo design simboleggia il numero 8, legato alla creazione biblica e a Dio.
  • La cappella segue modelli architettonici di edifici come il battistero Laterano e la basilica di San Vitale a Ravenna.
  • Carlo Magno partecipava alle messe da una tribuna sopraelevata, seduto su un trono.
  • Materiali come colonne e marmi erano importati da Roma e Ravenna, mentre le balaustre in bronzo furono create da artigiani locali.

Indice

  1. La città preferita di Carlo Magno
  2. Materiali e artigiani

La città preferita di Carlo Magno

Aquisgrana fu la città preferita da Carlo Magno, che vi edificò la sua sontuosa reggia. Di quel grande complesso oggi resta solo la Cappella Palatina (“ del palazzo imperiale”), inaugurata il 6 gennaio dell’805 da papa Leono III. Si tratta di una costruzione dettagliata sostenuta da pilastri. Il numero 8 alludeva alla Restaurazione dal 7 ( i giorni della creazione biblica) più 1, simbolo di Dio; per questo era già stata usato in pianta in numerosi edifici che fecero da modello per la cappella carolingia: il battistero Laterano, la basilica di San Lorenzo a Milano e quella di San Vitale a Ravenna ( a sua volta ecco della basilica di Santa Sofia a Costantinopoli).

Carlo Magno assisteva alla messa da una tribuna sopraelevata, seduto in trono.

Materiali e artigiani

Le colonne e i marmi provenivano da Roma e da Ravenna, le due capitati dell’Impero romano. Le balaustre sono di bronzo massiccio, opera degli artigiani locali.

Domande e risposte