Storia e architettura della basilica di San Pietro in Vaticano

Origini e distruzione

Costruita dove fu sepolto l’apostolo Pietro (nella necropoli vaticana), la realizzazione iniziò nel 324 e finì nel 329 sotto commissione di Costantino.

Fu distrutta nel XVI secolo per volere del papa Giulio II e fu ricostruita nel 1626.
fa parte dell'arte paleocristiana;

1)la pianta è rettangolare (senza considerare il corpo longitudinale del transetto) con il lato minore lungo 63 m e il lato maggiore lungo 119 m e di altezza di 37 m;

2)il quadriportico è preceduto da tre portali e precede a sua volta l’entrata;

3)l’entrata è situata su una facciata a salienti;

4)la struttura interna della basilica è costituita da cinque navate: quattro uguali ed una (centrale) più grande;

le cinque navate sono divise da una serie di colonne con capitelli corinzi e fusti di diametro variabile in marmi colorate, molto vicine tra loro;

nelle navate laterali i capitelli sono sormontati da archi a tutto sesto;

5)il transetto, introdotto da un arco trionfale, è commisso, dà alla pianta una forma a “T” e precede l’abside semicilindrico;

al centro del Transetto vi è il presbiterio con altare;

6)dietro al presbiterio si trova la tomba di San Pietro, protetta da un baldacchino formato da quattro colonne tortili, con tralci di vite salomoniche;

in passato altre due colonne univano il baldacchino agli angoli dell’abside;

7)il soffitto è a capriate.