stefanolivieri1
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Concetti Chiave

  • La Basilica di San Nicola a Bari, costruita tra il 1087 e il 1197, è una Basilica Pontificia gestita dai domenicani.
  • È stata edificata sulle fondamenta del Palazzo del Catapano, con una struttura a croce Latina e una facciata a salienti con bifore e portali scolpiti.
  • La basilica presenta una preziosa pavimentazione in marmo con influenze bizantine e una copertura in legno dorato aggiunta successivamente.
  • La cripta, ampia quanto il transetto, è sostenuta da 26 colonne romaniche e accessibile dalle navate laterali con volte a crociera.
  • Elementi romanici lombardi si evidenziano nell'alternanza di pilastri e colonne; la struttura è supportata da torrioni e contrafforti laterali.

Indice

  1. Origini e costruzione della basilica
  2. Architettura e dettagli strutturali
  3. Elementi decorativi e influenze stilistiche

Origini e costruzione della basilica

La costruzione della Basilica di San Nicola a Bari viene fatta risalire al XI secolo, e impiegò più di un secolo, dal 1087, quando un gruppo di marinai baresi spostò le reliquie di San Nicola da Myra, in Turchia, a Bari, al 1197, sotto il dominio dei Normanni. Gode dello status di Basilica Pontificia ed è attualmente gestita dall’Ordine dei domenicani.

Architettura e dettagli strutturali

Venne costruita sulle fondamenta del Palazzo del Catapano (governatore bizantino) , caratterizzato da una struttura estremamente imponente. La pianta è a croce Latina commissa, la facciata esterna è di tipo “a salienti” dove le uniche aperture sono rappresentate da delle finestre bifore e tre portali in basso, di cui quello centrale è riccamente scolpito. Il transetto è molto poco sporgente, mentre il corpo principale dell’edificio è suddiviso in tre navate.

Elementi decorativi e influenze stilistiche

Particolare degno di nota è la preziosa pavimentazione con intarsi di marmo presente nell’abside, con alcune influenze bizantine La copertura è in legno dorato, ma venne aggiunta successivamente, come anche i tre archi centrali che vennero aggiunti dopo terremoto nel 17mo secolo per dare maggiore stabilità. La cripta è estremamente ampia, ha infatti le medesime dimensioni del transetto ed è sostenuta da 26 colonne con capitello romanico; vi si può accedere dalle navate laterali, le quali hanno come copertura delle volte a crociera, assenti nel resto della struttura. L’ influsso del romanico Lombardo è particolarmente evidente nell’alternanza fra pilastri e colonne. All’esterno sono presenti due torrioni e contrafforti laterali per dare stabilità alla struttura, considerando anche la vicinanza al mare.

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