Concetti Chiave
- La Basilica di Sant'Ambrogio, costruita a partire dal 379, è un esempio iconico del romanico lombardo a Milano.
- Conosciuta come la seconda chiesa più importante di Milano dopo il Duomo, la basilica ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli.
- Il quadriportico, un cortile circondato da un porticato, era usato per riunioni e attese per il battesimo.
- L'edificio presenta un impianto a tre navate con volte a crociera e un'ampia cripta sotto il grande abside.
- La facciata è dotata di ampie finestre per l'illuminazione e la copertura è di tipo a capanna.
La storia della basilica
La Basilica di Sant'Ambrogio sorge a Milano, e assunse l'aspetto più simile a quello attuale nel corso del 11mo secolo. Deve il suo nome proprio al fatto che la sua costruzione fu voluta dal vescovo Ambrogio a partire dal 379, anche se poi venne fortemente modificata nel corso degli anni E' sicuramente uno degli esempi più importanti del romanico lombardo, e viene convenzionalmente identificata come la seconda chiesa milanese per importanza dopo il Duomo.
Grande importanza assume il quadriportico, ovvero il cortile rettangolare circondato da un porticato sui 4 lati, che fungeva anticamente da spazio di riunione per i fedeli e per coloro che erano in attesa di ricevere il sacramento del battesimo. La chiesa non ha il transetto ovvero la linea orizzontale che la divide a 3/4 della sua altezza.L'architettura della chiesa
L'impianto dell'edificio è a 3 navate, quelle laterali costituite da 8 campate , quella centrale da 4 di cui 3 volte a crociera con costoloni. Le volte delle navate cosiddette minori poggiano su dei pilastri di dimensioni inferiori e sorreggono i matronei, ovvero quelle aree della chiesa che erano dedicate alle donne. In corrispondenza del grande abside, risalente agli anni intorno all'830, è presente una estesa cripta. sono presenti delle ampie finestre grandi sulla facciata per fornire illuminazione. La copertura è di tipo a capanna.