Concetti Chiave
- L'arte gotica si sviluppa tra il 1200 e il 1400, con origine in Francia, e presenta varianti come il Gotico Cluniacense complesso e il Gotico Cistercense più sobrio.
- Caratterizzata da una forte influenza religiosa, l'arte gotica introduce cattedrali con elementi architettonici innovativi come l'arco a sesto acuto e l'arco rampante per sostenere strutture verticali.
- Le cattedrali gotiche sono note per l'uso di vetrate colorate, che non solo decorano ma anche educano, raffigurando scene della vita dei santi.
- Le strutture gotiche presentano una pianta a croce latina, con elementi distintivi come transetti, deambulatori e cappelle radiali per l'organizzazione del pellegrinaggio.
- Il verticalismo dell'architettura gotica permette l'inserimento di ampie finestre e rosoni, rendendo le cattedrali luminose e simbolicamente vicine al divino.
Indice
- Origini e diffusione dell'arte gotica
- Caratteristiche dell'arte gotica
- Percezione e simbolismo del gotico
- Innovazioni strutturali del gotico
- Architettura delle cattedrali gotiche
- Elementi distintivi dell'architettura gotica
- Funzione delle vetrate e illuminazione
- Struttura interna delle cattedrali gotiche
Origini e diffusione dell'arte gotica
Essa ha vita lungo un periodo che va dal 1200 al 1400.
Nasce in Francia, dove inizierà prima del 1200 e terminerà dopo il 1400.
In Italia invece l'arte gotica termina anche prima del 1400.
L'arte gotica nasce in una regione situata attorno a Parigi, ovvero l'Ile de France, territorio sotto la monarchia francese, quindi essa diventa l'arte caratteristica della Francia.
Caratteristiche dell'arte gotica
L'arte gotica è caratterizzata dalla costruzione di strutture dette cattedrali, tra le principali Notre Dame.
L'arte gotica si divide in due tipi:
Gotico Cluniacense; elaborato e complesso, tipico dell'arte francese e dell'ordine Cluniacense, il cui nome deriva dalla cattedrale di Cluny.
Gotico Cistercense; caratterizzato da forme più sobrie e semplici, simile all'arte romanica.
Percezione e simbolismo del gotico
Il termine gotico deriva da un'artista risorgimentale, ovvero Giorgio Vasari, il quale diede una una definizione negativa, secondo egli infatti l'arte gotica non essendo italiana era un'arte barbarica, quindi gotica in ricordo della popolazione barbarica dei Goti, egli quindi associò al concetto di arte gotica un valutazione negativa dell'arte.
Innovazioni strutturali del gotico
Grandi novità strutturali si associano all'arte gotica, caratterizzata da un elevato verticalismo delle figure, le cattedrali diventano sempre più alte, ciò avviene per due motivi:
Le conoscenze nel campo tecnico sono migliori, quindi i costruttori sono più sicuri e riescono a realizzare strutture più alte.
Valore simbolico; indicava quindi una vicinanza a Dio, dato che l'arte gotica è molto legata al mondo religioso.
L'arte gotica francese possiede varie differenze che la rendono diversa dagli altri tipi di gotico, ad esempio in Italia per quanto riguarda l'arte gotica, che verrà importata dall'ordine Cistercense, possiede caratteristiche differenti, l'unica struttura a possedere uno stile simile a quello francese è il Duomo di Milano.
Architettura delle cattedrali gotiche
Durante questo periodo l'arte gotica è caratterizzata dalla presenza di una pianta a croce latina, con il transetto che si innesca a circa 2/3 della chiesa.
La chiesa oltre al transetto possiede una parte che si espande; costituito da un abside e il coro, spazio quadrangolare.
Attorno al coro vi è un corridoio a forma di U, che prende il nome di deambulatorio, spesso attorno al deambulatorio sui muri esterni della chiesa si aprono delle cappelle radiali, questo perché di solito il rito avveniva nella parte centrale delle chiesa e nelle navate laterali erano disposte delle cappelle, nelle cattedrali vi erano conservate le reliquie di molti santi, quindi al i fedeli interessati al pellegrinaggio senza intenzione di assistere al rito religioso percorrevano tali spazi al fine di non interrompere il rito religioso.
Elementi distintivi dell'architettura gotica
Le principali novità dell'architettura gotica sono 5.
L'uso dell'arco a sesto acuto detto anche ogiva al posto dell'arco a tutto sesto, il quale, dopo esser stato caratteristico del romanico, viene abbandonato.
L'arco a tutto sesto è costituito da una semicirconferenza perfetta, l'arco a sesto acuto si forma da due circonferenze che si intersecano, due circonferenze con raggi uguali e centri diversi, i due archi di circonferenze si incontrano a formare la cuspide, ovvero la parte terminale a punta.
Dato l'uso dell'arco acuto, anche le volte sono volte a crociera ogivali o archi acute.
L'uso dell'arco rampante; il quale è detto anche arco zoppo.
Nelle cattedrali gotiche la navate centrale era molto più alta delle navate laterali, a causa della grande differenza d'altezza il muro non è sorretto ed è soggetta anche alla spinta obliqua dell'arco, l'arco rampante è un arco zoppo, cioè con due code differenti, che parte dai muri esterni, scavalca le navate laterali e pone sostegno alla navata centrale.
In virtù della presenza dell'arco rampante, vi è bisogno di guglie e pinnacoli, perché l'arco spinge sul muro cercando di ribaltarlo ma viene fermato da un altro arco che a sua volta spinge, un arco non crolla se la spinta obliqua ricade nella base del muro, quindi usavano i contrafforti e i pinnacoli che spingono in verticale aiutando ad incanalare la spinta obliqua verticalmente, di conseguenza le chiese gotiche sono ricche di vetrate, essi sono elementi oltre che funzionali anche decorativi, dato che erano scolpite.
Funzione delle vetrate e illuminazione
La verticalizzazione del peso permise quindi di svuotare i muri costruendo così vetrate presenti nelle parte alta della navate centrale, parte della navata centrale che supera il tetto delle navate laterali, e nei muri esterni delle navate laterali.
Vi erano inoltre finestre sulle facciate delle navate laterali, finestre nell’abside, finestre nella parte alta della navata centrale e il rosone, motivo per cui le cattedrali erano molto illuminate, le vetrate realizzate con vetri colorati avevano anche funzione educativa, perché sulle vetrate erano rappresentate scende delle vite dei santi.
Struttura interna delle cattedrali gotiche
I matronei spesso non erano presenti, questo perché le navate laterali erano basse, quindi venivano ricavate finti matronei, i quali risultavano essere spazi non agibili.
All’interno delle cattedrali gotiche vi erano quindi tre livelli: il primo livello era quello degli archi acute, che separano la navata centrale da quelle laterali, il secondo livello era quello del matroneo, se era presente quello vero, o quello del triforio, se il matroneo è finto, il terzo livello era quello delle finestre detto claristorio.
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo di durata dell'arte gotica e dove ha avuto origine?
- Quali sono le principali caratteristiche strutturali delle cattedrali gotiche?
- Quali sono le differenze tra il Gotico Cluniacense e il Gotico Cistercense?
- Qual è l'origine del termine "gotico" e quale connotazione aveva inizialmente?
- Quali sono le funzioni delle vetrate nelle cattedrali gotiche?
L'arte gotica si sviluppa tra il 1200 e il 1400, originando in Francia, specificamente nella regione dell'Ile de France.
Le cattedrali gotiche sono caratterizzate da un elevato verticalismo, l'uso dell'arco a sesto acuto, l'arco rampante, guglie e pinnacoli, e ampie vetrate colorate.
Il Gotico Cluniacense è elaborato e complesso, tipico dell'arte francese, mentre il Gotico Cistercense è più sobrio e semplice, simile all'arte romanica.
Il termine "gotico" fu coniato da Giorgio Vasari con una connotazione negativa, associandolo ai Goti, considerati barbari, poiché l'arte non era italiana.
Le vetrate nelle cattedrali gotiche servivano a illuminare gli interni e avevano una funzione educativa, rappresentando scene delle vite dei santi.