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Concetti Chiave

  • Siena si distingue per un'adesione intensa allo stile gotico, influenzata dagli scambi con la Francia, risultando in un'arte più raffinata e aristocratica rispetto alla concretezza di Giotto.
  • La Maestà di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena rappresenta una Madonna in trono, con una corte di santi, enfatizzando un carattere mondano e aristocratico piuttosto che sacro.
  • Il dipinto di San Ludovico di Tolosa a Napoli mostra un sovrano che diventa frate, con simboli regali e francesi, esprimendo il tema del sacrificio nobiliare per la fede.
  • L'Annunciazione agli Uffizi di Firenze è caratterizzata da un naturalismo raffinato, con elementi di moda dell'epoca e un gesto naturale della Vergine che legge il libro.
  • Pietro Lorenzetti, combinando influenze senesi e giottesche, crea "La nascita della Vergine", un trittico con una prospettiva empirica, che unisce elementi architettonici e dettagli raffinati.

Indice

  1. Differenze tra Siena e Firenze
  2. Caratteristiche della Madonna in trono
  3. Ludovico e simboli francesi
  4. Sintesi di stili artistici

Differenze tra Siena e Firenze

A Siena è tutto molto diverso da Firenze. A Siena a causa degli scambi commerciali con la Francia, l’adesione allo stile gotico è forte e intensa; quindi troviamo un maggiore naturalismo e raffinatezza e non la concretezza di Giotto. La pittura è estremamente raffinata, aristocratica e cortese, preannuncia caratteri del gotico internazionale/gotico cortese.

Caratteristiche della Madonna in trono

È la madonna in trono, è di stile gotico ed è raffinato con elementi in oro applicati all’intonaco e sono presenti numerosi santi, come se fossero una piccola corte intorno a questa dama.

Non è la realtà popolare e quotidiana di Giotto.

Qui la Madonna sembra una principessa, infatti, è sotto al tendone che sembra quello delle giostre e dei cavalieri del mondo feudale. Ha un carattere mondano poiché è una scena religiosa legata al mondano, non così sacra ma aristocratica.

Ludovico e simboli francesi

Si tratta di un sovrano che rinuncia al trono per farsi frate. Ha il saio e il mantello regale, ha il pastorale e la mitria in testa. È Ludovico, il fratello di Roberto d’Angiò. I gigli d’oro in campo azzurro sono il simbolo dei reali di Francia.
Raffinato seggio intarsiato, stoffa tessuta in oro. Gesto naturale quando legge il libro e infila il dito tra le pagine per tenere il segno. L’angelo ha un mantello giallo, arancione ed oro che svolazza, ed è presente un motivo a quadri, all’epoca molto di moda

(Motivo ripreso nella Nascita della Vergine di Pietro Lorenzetti, in particolare nella coperta del lettO; e in un altro affresco di Simone Martini)

Parliamo di naturalismo e non di concretezza di Giotto.

Sintesi di stili artistici

Soggiorna a Firenze, quindi ha caratteri senesi ma anche giotteschi. Opera nel 300 e muore nel 348 a causa della peste. Assimila i due stili e la realizzazione dello spazio è giottesca.
È un trittico suddiviso da un pilastro (dove dietro c’è una figura vestita di rosso) e l’altro pilastro sembra un muro, ma diventa una scena unitaria. Gli elementi della cornice che separano le tre tavole vengono utilizzati come se fosse la struttura architettonica del dipinto. Tutto è reso prospettivamente. In mezzo troviamo la Madonna, da bambina. A sinistra il ragazzino dice al padre che è nato. Sant’Anna è spossata sul letto, due donne lavano il bambino, mentre altre due donne portano asciugamani con frange e ricami (ricercatezza e precisione di frange e ricami: è una raffinatezza senese e di Firenze). È presente un motivo a quadri, all’epoca molto di moda, nella coperta del letto (vedi Simone Martini)

Ripropongono aspetti della pittura fiorentina e giottesca. Troviamo una prospettiva empirica molto ben fatta ma sbagliata sul piano matematatico.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dello stile gotico a Siena rispetto a Firenze?
  2. A Siena, lo stile gotico è caratterizzato da un forte naturalismo e raffinatezza, influenzato dagli scambi commerciali con la Francia, a differenza della concretezza di Giotto a Firenze.

  3. Come viene rappresentata la Madonna nella Maestà di Simone Martini?
  4. Nella Maestà, la Madonna è rappresentata come una principessa sotto un tendone, circondata da santi come una piccola corte, con un carattere mondano e aristocratico.

  5. Chi era San Ludovico di Tolosa e come è rappresentato nel dipinto di Napoli?
  6. San Ludovico di Tolosa era un sovrano che rinunciò al trono per farsi frate, rappresentato con saio, mantello regale, pastorale e mitria, simboli dei reali di Francia.

  7. Quali elementi di naturalismo sono presenti nell'Annunciazione di Simone Martini?
  8. Nell'Annunciazione, il naturalismo è evidente nel gesto naturale della lettura e nel mantello dell'angelo, con motivi a quadri di moda all'epoca.

  9. In che modo Pietro Lorenzetti combina gli stili senese e giottesco nella Nascita della Vergine?
  10. Pietro Lorenzetti combina gli stili senese e giottesco attraverso una prospettiva empirica e dettagli raffinati, creando una scena unitaria con elementi architettonici nel trittico.

Domande e risposte