Concetti Chiave
- La Vergine Annunziata di Antonello da Messina esprime essenzialità e grandezza, con un taglio a mezzo busto tipico della ritrattistica fiamminga.
- La mano alzata della Madonna rappresenta un gesto di diniego o sorpresa, mentre il manto azzurro crea un effetto scultoreo nello spazio.
- Il leggio gotico davanti alla Vergine simboleggia protezione, conferendo un elemento architettonico all'opera.
- Antonello da Messina ha assimilato l'uso dei colori vivaci nella bottega di Colantonio, influenzato dai pittori fiamminghi e catalani.
- L'influenza di Piero della Francesca è evidente nella produzione artistica di Antonello, marcando profondamente il suo stile.
Indice
La Vergine Annunziata di Antonello
Nella splendida Vergine Annunziata (Museo Nazionale di Palermo), si può notare e scorgere l’essenziale semplicità e la sintesi di tutta la grandezza di Antonello con particolare riguardo al taglio a mezzo busto secondo gli schemi della ritrattistica tipicamente fiamminga.
Dettagli artistici e simbolici
La mano alzata della Madonna non è scorciata esattamente, è piuttosto come storpiata nonostante sia un elemento prospettico e configuri un gesto di diniego per un eventuale avvicinamento. Anche se per alcuni critici sottintende la sorpresa provocata dall'apparizione dell'angelo e la serena accettazione dell'annuncio. Il manto azzurro gira invece nello spazio come se fosse in una nicchia dando l'impressione della scultura, mostrando con un gesto di pudore il suo volto luminoso di donna dolce e pia. Da rilevare che il leggio, sopra il quale la Vergine ha aperto il libro, è ancora in stile gotico e si incunea nello spazio come un baluardo simbolico teso per proteggere la vergine.
Influenze artistiche di Antonello
E' durante la permanenza nella bottega di Colantonio, a Napoli, che Antonello assimila il gusto per i colori vivi, tipico dei pittori fiamminghi, catalani e provenzali, ma è l'atre di Pietro della Francesca a marcare più profondamente la sua produzione artistica.