Concetti Chiave
- La scultura romana inizialmente si ispirava a quella greca, con molte opere che erano copie delle sculture ellenistiche.
- I busti-ritratto romani del primo secolo a.C. non solo riproducevano le fattezze, ma raccontavano la biografia del personaggio, mostrando il tempo vissuto e il passato.
- Nei ritratti ufficiali, come quello di Augusto, veniva celebrata la figura storica e la potenza dell'imperatore, unendo idealizzazione e realismo.
- L'"Augusto di Prima Porta" esemplifica la capacità di unire classicismo e dinamismo ellenistico, con tratti idealizzati e dettagli decorativi.
- La statua di Augusto allude a un successo storico del 20 a.C., rappresentato sulla corazza in un contesto cosmologico che include cielo, sole e aurora.
La scultura romana
La scultura romana è molto più caratterizzante della pittura . In principio quest'ultima dipendeva molto dalla scultura greca , tant'è che le prime opere scultoree sono copie di quelle greche.
Il ritratto romano riprende il realismo ellenistico, ma, i busti-ritratto risalenti al primo secolo avanti Cristo non si limitavano alla fedele riproduzione delle fattezze del personaggio ma ne ricostruivano figurativamente la biografia, motivo per cui tendevano a rivelare nell'immagine presente il tempo vissuto, cioè il passato.
Il valore del personaggio
Il valore del personaggio si identifica con la sua storia, con ciò che ha fatto e con l'esperienza compiuta. Più dei caratteri psicologici, l'artista crea nel volto del personaggio la storiografia per assicurargli la memoria dei familiari e dei cittadini.
Nei ritratti ufficiali, come quello di Augusto, anche se destinati a fissare e diffondere un'immagine ideale, viene messa in evidenza la figura storica dell'imperatore per celebrare la sua potenza.
Augusto di Prima Porta
Un esempio è costituito dall'opera "Augusto di Prima Porta" che è stata ritrovata all'interno della Villa di Prima Porta di proprietà di Livia, moglie di Augusto. Ampie tracce di pittura stese sul marmo mostrano la vivace policromia originaria.
Augusto è ritratto come un generale che indossa una corazza anatomica e decorata e un mantello panneggiato intorno ai fianchi. Un sostegno in forma di Amore su di un delfino è posto di fianco al piede destro per richiamare la discendenza di Augusto da Venere. La statua è capace di unire il classicismo della testa,infatti i tratti del volto sono idealizzati e le ciocche dei capelli hanno una composizione ritmica con le decorazioni della corazza e il dinamismo dei personaggi che richiamano l'ellenismo greco. Questa statua allude ad un grande successo avvenuto nel 20 avanti Cristo: la restituzione ai romani dei territori perduti dalle legioni di Crasso. Tale scena occupa il centro della corazza ed è collocata in un contesto cosmologico, infatti vi assistono, il cielo, il sole e l'aurora.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine delle prime opere scultoree romane?
- In che modo i busti-ritratto romani del primo secolo avanti Cristo differiscono dal realismo ellenistico?
- Qual è il significato della statua "Augusto di Prima Porta"?
Le prime opere scultoree romane sono copie di quelle greche, poiché la scultura romana inizialmente dipendeva molto dalla scultura greca.
I busti-ritratto romani non si limitavano alla fedele riproduzione delle fattezze del personaggio, ma ricostruivano figurativamente la biografia, rivelando il tempo vissuto e il passato del soggetto.
La statua "Augusto di Prima Porta" celebra la potenza di Augusto, unendo il classicismo e l'ellenismo, e allude al successo del 20 avanti Cristo con la restituzione dei territori perduti dalle legioni di Crasso.