FedeQalandr
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Concetti Chiave

  • Il Sarcofago degli Sposi è un'urna funeraria in terracotta dipinta che raffigura una coppia sdraiata su un triclinio durante un banchetto.
  • Le figure sono caratterizzate da tratti idealizzati e dettagli realistici, come occhi a mandorla e gesti intimi che suggeriscono una relazione stretta.
  • La composizione mostra una struttura squilibrata, con gambe esili e busti ben sviluppati, e utilizza linee nette per i dettagli come i volti e il panneggio.
  • La scultura ha anche una funzione simbolica, riproducendo l'ambiente familiare dei defunti per suggerire una continuazione della vita quotidiana nell'aldilà.
  • Le donne etrusche, diversamente da quelle greche o romane, erano rappresentate accanto agli uomini nei banchetti, riflettendo la loro maggiore libertà sociale.

Indice

  1. Descrizione del sarcofago
  2. Dettagli delle figure
  3. Composizione e modellazione
  4. Funzione e significato

Descrizione del sarcofago

Il Sarcofago degli Sposi è un’urna funeraria in terracotta dipinta. La scultura che la decora raffigura una coppia che sta partecipando a un banchetto. Le due figure sono sdraiate sul triclinio, il tipico lettino conviviale che Etruschi e Romani usavano in questa circostanza. Il lettino è munito di un ampio materasso che ricade alle estremità e i due sono comodamente adagiati su cuscini rigonfi.

Dettagli delle figure

I loro volti, idealizzati, hanno tratti caratteristici con occhi a mandorla, grandi e allungati. Un po’ si assomigliano: probabilmente il loro viso discende da un medesimo stampo in argilla cui, successivamente, è stata data una diversa caratterizzazione aggiungendo alla donna la cuffia e le trecce, all’uomo una barba appuntita. Il marito ha il torso nudo, mentre la moglie indossa una lunga veste che le scende fino ai piedi, calzati con scarpe a punta. I loro gesti sono molto realistici. L’uomo cinge teneramente con il braccio destro le spalle della consorte, come a sottolineare l’intimità della loro relazione. Con le dita delle mani dovevano reggere degli oggetti, oggi perduti, probabilmente delle coppe o del cibo.

Composizione e modellazione

La composizione appare squilibrata: il peso dei personaggi è esile nelle gambe (quasi schiacciate sotto le pieghe del panno) ma molto sviluppato nel busto.

Nella modellazione sono privilegiate linee nette e spigolose, specialmente per esprimere i tratti del volto, le pieghe del panneggio e gli angoli dei cuscini. Il piano della superficie, invece, è trattato in modo morbido e conserva traccia dei suoi antichi colori.

Funzione e significato

Il Sarcofago degli Sposi è una scultura funeraria di notevoli dimensioni: non un vero e proprio sarcofago ma un’urna funeraria formata da quattro pezzi cotti separatamente, di cui la parte modellata costituisce il coperchio. Oltre a contenere le ceneri dei due defunti, la funzione delle urne funerarie era quella di riprodurre l’ambiente familiare in cui vivevano, un po’ come se la loro vita continuasse dopo la morte. Le fonti antiche testimoniano come le donne etrusche vivessero con maggiore libertà rispetto alle donne greche o romane, partecipando attivamente alla vita sociale. Dunque, anche durante i banchetti, sono rappresentate a fianco degli uomini e su un piano paritario.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del Sarcofago degli Sposi?
  2. Il Sarcofago degli Sposi funge da urna funeraria che non solo contiene le ceneri dei defunti, ma riproduce anche l'ambiente familiare in cui vivevano, simboleggiando la continuazione della vita dopo la morte.

  3. Come sono rappresentati gli sposi sul sarcofago?
  4. Gli sposi sono raffigurati sdraiati su un triclinio, partecipando a un banchetto, con gesti realistici che sottolineano l'intimità della loro relazione. L'uomo cinge la donna con il braccio, e i loro volti idealizzati presentano tratti caratteristici.

  5. Quali differenze culturali emergono dalle rappresentazioni delle donne etrusche rispetto a quelle greche o romane?
  6. Le donne etrusche, a differenza delle greche o romane, godevano di maggiore libertà e partecipavano attivamente alla vita sociale, come testimoniato dalla loro rappresentazione accanto agli uomini durante i banchetti su un piano di parità.

Domande e risposte

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