ale18.
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Concetti Chiave

  • La scultura romana era fortemente influenzata dalle virtù del mos maiorum, focalizzandosi su ritratti e rilievi storici-celebrativi.
  • I ritratti privati cercavano la massima rassomiglianza, evidenziando tratti realistici come rughe e segni di stanchezza per onorare gli antenati.
  • I ritratti privati erano inizialmente appannaggio delle famiglie patrizie, con esposizioni di maschere di cera e busti per celebrare la nobiltà familiare.
  • Nel ritratto pubblico, il realismo era sostituito da idealizzazione e divinizzazione, come visto nella statua di Augusto di Prima Porta.
  • Le sculture romane, simili a quelle greche, erano vivacemente dipinte, contribuendo all'idealizzazione delle figure rappresentate.

Indice

  1. Ritratti e realismo nella scultura
  2. Idealizzazione nella scultura ufficiale

Ritratti e realismo nella scultura

La scultura romana si basava principalmente sulle 3 virtù del mos maiorum, quindi erano molto importanti i ritratti e il rilievo storico-celebrativo.

Partendo dal ritratto si può dire che si cercava la rassomiglianza, ci si cercava di avvicinare il più possibile al reale, ad esempio nei ritratti di anziani si può vedere come venivano evidenziati i segni del tempo, come rughe oppure borse sotto agli occhi in segno di stanchezza e quindi di vita vissuta.

Inizialmente il ritratto era utilizzato solamente dalle famiglie patrizie che lo usavano per rendere omaggio ai propri antenati infatti erano molte le famiglie che nell’atrio della propria dimora avevano le maschere di cera dei defunti. Oltre alla maschera funebre si diffuse anche il busto. Un esempio è la statua Barberini nella quale viene raffigurato un patrizio riconoscibile dalla complessa toga che posa dinnanzi all’artista mostrando i capi dei suoi antenati che hanno un’elevata rassomiglianza tra di loro. Questo busto stava a testimoniare le varie generazioni della stessa famiglia, quindi ne esaltava con orgoglio l'antichità e la nobiltà.

Idealizzazione nella scultura ufficiale

Questo realismo però prendeva luogo solamente nella ritrattistica privata, infatti quella ufficiale andava molto di più verso l’idealizzazione e la divinizzazione. Un esempio può essere la scultura di Augusto di prima porta, il quale viene rappresentato immobile in modo molto simile alla statuaria greca, ciò che lo allontana dalla realtà sono le modifiche fatte al suo volto che, pur non modificandone le fattezze, lo rendono molto più sereno ed idealizzato. Come tutte le altre sculture romane e greche anche questa era vivacemente dipinta.

Domande e risposte