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Concetti Chiave

  • L'arco a tutto sesto, usato dai Romani, evita il rischio di rottura tipico dell'architrave, ma genera una forza obliqua risolta con le murature a sacco.
  • La costruzione dell'arco inizia con una base in legno chiamata centina e termina con la pietra centrale, la Chiave, che chiude la struttura.
  • Le volte romane, utilizzate per i tetti, si dividono in due tipi principali: a botte e a crociera, con successiva evoluzione nelle cupole.
  • Le cupole rappresentano un'evoluzione delle volte e furono ampiamente utilizzate nell'architettura romana.
  • Le murature a sacco, composte da pietre e calcestruzzo, supportavano la costruzione di archi, aumentando la stabilità delle strutture.

Indice

  1. L'arco a tutto sesto
  2. Costruzione dell'arco romano
  3. Utilizzo e evoluzione delle volte
  4. Murature a sacco e innovazioni

L'arco a tutto sesto

L'arco a tutto sesto era molto utilizzato dai Romani perché a differenza della costruzione trilitica, questo non presentava un architrave che potesse spezzarsi. Nonostante questo presentava una pecca, presentava una forza che spingeva in obliquo. I Romani risolsero il problema mediante la murature a sacco.

Costruzione dell'arco romano

Per costruire l'arco prima di tutto si utilizzava una base in legno, detta centina. Venivano poi applicate le pietre dal basso verso l'altro. Le pietre in basso creavano l'imposta dell'arco mentre quelle superiori erano i conci. L'ultima pietra che veniva inserita era quella in alto al centro che chiudeva l'arco, detta Chiave. Dopo aver inserito quella si spostava la centina e l'arco era pronto.

Utilizzo e evoluzione delle volte

Venne utilizzato molto perché copre uno spazio ben ampio e permette la costruzione di edifici enormi.

le volte venivano utilizzate per i tetti e potevano essere di due tipi:

-a botte, in cui vi erano tanti archi disposti uno dietro l'altro;

-a crociera, che consisteva nell'incrocio di due volte a botte.

In seguito nacquero anche le cupole, che vennero molto utilizzate dai Romani.

Murature a sacco e innovazioni

Le murature a sacco erano mura molto possenti che presentavano ai lati due strati di pietre, all'interno il calcestruzzo, fatto di acqua, sabbia, cemento e pietrisco. La nascita di queste mura permise lo sfruttamento dell'arco.

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