Concetti Chiave
- L'arte romana si sviluppa tardi rispetto a quella greca ed etrusca, emergendo solo durante la repubblica e l'Impero.
- I Romani erano inizialmente focalizzati sulle conquiste militari, considerando l'arte come secondaria e spesso inutile.
- L'influenza greca diventa significativa dopo la conquista della Grecia nel 146 a.C., portando al trasferimento di opere d'arte a Roma.
- Esistevano due correnti artistiche: l'arte ufficiale classicheggiante e l'arte popolare repubblicana, che si fusero per creare un'arte romana unica.
- L'arte romana è caratterizzata da una forte funzione sociale e politica, utilizzata per la propaganda e l'esaltazione della grandezza di Roma.
Indice
Origini dell'arte romana
I primi reperti artistici romani risalgono soltanto agli ultimi secoli della repubblica, se non al sorgere e all’affermarsi dell’Impero. Pertanto, in questo campo, la civiltà romana ha conosciuto un notevole ritardo rispetto a quella greca e d etrusca che invece, hanno trovato nella produzione artistica un’espressione della loro società.
Critiche e influenze culturali
Alcuni critici sostengono che i Romani erano troppo presi nelle loro guerre di conquista per occuparsi delle opere d’arte; essi volevano apparire forti, pratici, esenti da ogni raffinatezza e definivano i Greci folli perché si occupavano di questioni filosofiche e artistiche. Addirittura, Tito Livio ci dice che nel II secolo a.C., fu fatto distruggere un teatro perché ritenuto un edificio inutile e nocivo per i costumi. Lo stesso Cicerone, che sappiamo essere molto colto, fingeva di non intendersi di arte e ne parlava soltanto se costretto in una sua causa giudiziaria. Bisogna anche aggiungere che la riva destra del Tevere era chiamata litus Tuscus e per molti anni la città stessa fu in mano agli Etruschi. D’altra parte, i Romani non costituivano una nazione come lo erano i Greci e gli Etruschi che aveva una propria identità ben definita. Essi abitavano una sola città, inizialmente piccola e povera, ed è solo col passar dei secoli che essa conobbe l’espansione. Gli storici hanno anche affermato che la produzione artistica a Roma ha cominciato ad esistere soltanto quando i Romani sono entrati a contatto con le popolazioni greche dell’Italia meridionale e fintanto che nel 146 a.C., essi non hanno conquistato la Grecia. Questa tesi era già sostenuta da Virgilio. A tal proposito dobbiamo ricordare la celebre frase di Orazio “Graecia capta ferum victorem coepit” (= la Grecia conquistata conquistò il fiero vincitore).
Conquista e spoliazioni
Sappiamo anche che la vittoria sulla Grecia ebbe come conseguenza delle spoliazioni molto importanti e il trasferimento di opere d’arte a Roma come trofeo. Plutarco racconta che le più belle opere d’arte di Siracusa, vinta nel 212 a.C., furono portate a Roma da Marcello per far parete del trionfo. Dobbiamo ricordare, però, che accanto ad un’arte romana ufficiale classicheggiante e sostenuta dalla classe politica e colta, esisteva anche un’arte popolare di antiche origini repubblicane che interesserà tutta la storia dell’Urbe per sfociare nell’arte medioevale. Soltanto quando si arriverà ad una fusione tra queste due correnti, si avrà un’arte romana vera e propria, il cui valore artistico, tuttavia, non può essere in alcun modo paragonata a quello dell’arte greca.
Ammirazione per la cultura greca
L’ammirazione per la cultura e per la civiltà greca era grandissima: in alcuni circoli colti si parlava greco, i figli delle famiglie più in vista ed agiate venivano mandati a studiare ad Atene. La maggioranza del popolo parlava latino di cui esisteva una versione colta ed ufficiale ed una parlata popolare, da cui deriveranno le lingue neolatine.
Funzione sociale dell'arte romana
Tutti questi elementi spiegano il ritardo della nascita dell’arte romana ed anche il suo eclettismo ed il suo oscillare fra tendenze locali, di origine etrusco-italica e tendenze classicheggianti di origine ellenica e ellenistica.
L’elemento fondamentale che contraddistingue l’arte romana è comunque la sua funzione sociale e politica. L’opera d’arte è oggetto di politica, si fa propaganda, esalta la “virtus”, la tenacia e la grandezza di Roma
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini dell'arte romana e come si è sviluppata nel tempo?
- Perché i Romani inizialmente non si dedicarono all'arte?
- Qual è stato l'impatto della conquista della Grecia sull'arte romana?
- Come si differenziava l'arte romana ufficiale da quella popolare?
- Qual era la funzione principale dell'arte romana?
L'arte romana ha origini tardive rispetto a quella greca ed etrusca, sviluppandosi principalmente dopo il contatto con le popolazioni greche e la conquista della Grecia nel 146 a.C.
I Romani erano concentrati sulle guerre di conquista e consideravano l'arte e la filosofia come attività superflue, preferendo apparire forti e pratici.
La conquista della Grecia portò a importanti spoliazioni e al trasferimento di opere d'arte a Roma, influenzando notevolmente lo sviluppo artistico romano.
L'arte romana ufficiale era classicheggiante e sostenuta dalla classe politica, mentre l'arte popolare aveva origini repubblicane e influenzò l'arte medioevale.
L'arte romana aveva una funzione sociale e politica, servendo come strumento di propaganda per esaltare la "virtus", la tenacia e la grandezza di Roma.