Concetti Chiave
- Le tombe etrusche evolvono da semplici fosse a tumuli complessi, riflettendo le abitazioni dei defunti e arricchendosi di corredi funebri.
- Il periodo dell'Arcaismo maturo segna il culmine dell'arte etrusca, con una crescente indipendenza dall'influenza orientale e una fiorente produzione artistica.
- Durante il V secolo, nonostante la crisi economica, l'arte etrusca continua a prosperare, culminando in una nuova espansione economica alla fine del secolo.
- L'influenza romana non arresta l'attività artistica etrusca fino al III secolo, quando si nota un'ultima fioritura artistica con innovazioni architettoniche.
- La concessione della cittadinanza romana nel 89 a.C. segna la fine della politica e dell'arte etrusca, con Tarquinia come ultimo testimone della pittura tombale.
Indice
Evoluzione delle tombe etrusche
Le tombe cominciano ad evolversi architettonicamente e dalle tombe a fossa si passa a quelle a tumuli contenenti diverse sepolture. I tumuli contenevano diverse tombe le quali rispecchiavano la casa del defunto. I corredi funebri si fanno più ricchi e più sfarzosi come quelli della tomba Regolini-Galassi di Caere. Con il passare del tempo le Tombe diventano sempre più grandi e vengono abbellite con pitture e decorazioni a rilievo.
Influenza greca e crisi economica
Verso la metà del VI sec. L'arte Ettrusca si libera della sua dipendenza dall'Oriente. Questa fase è detta “Arcaismo maturo” che coincide con la massima potenza politica d'espansione dell'Etruria ed è la fase più ricca e importante dell'arte etrusca. Del periodo dell'arcaismo maturo e arcaismo tardo possediamo reperti e pitture tombali, oltre ad una grande quantità di sculture di templi in terracotta e addirittura resti di pittura monumentale non sepolcrale. La costruzione di templi, allora la creazione architettonicamente più rilevante fu praticata in Etruria solo a partire dal VI sec. In questa epoca vengono importate in Etruria innumerevoli vasi Greci e artisti Greci emigrarono e si stanziarono nella patria degli Etruschi.
Dopo la metà del VI sec la pittura tombale sta sotto il prevalente influsso ionico. La pittura tombale raggiunge il suo vertice artistico nelle tombe di Tarquinia, ma anche in quelle in
Caere e di Vulci.
Declino e fine dell'arte etrusca
Dopo il 480 l'importazione di ceramica attica in Etruria diminuì molto in conseguenza della grave crisi economica che durò per quasi tutto il V secolo. Durante questo secolo soltanto pochi vasi Greci raggiunsero l'Etruria, per non essere più importati nel IV sec. Intanto la densità della popolazione nelle città, era diminuita, il corredo delle tombe si era fatto più modesto e i costosi lavori in metallo erano divenuti più rari. Nonostante le difficoltà economiche la produzione artistica generale poté continuare tranquillamente anche nel V secolo verso la fine del V secolo si ebbe una nuova espansione economica documentata dalla costruzione di templi e dalle loro sculture architettoniche. Neppure l'estensione del dominio romano sul territorio dell' Etruria meridionale e la progressiva incorporazione delle città etrusche nel corso del IV secolo hanno sostanzialmente danneggiato l'attività artistica di quest'ultime. Verso la metà del III secolo la produzione artistica dell'etruria conobbe un'ultima fioritura nonostante l'importanza politica da lungo tempo sancita. Nell'architettura si costatano importanti novità nello sviluppo della casa con atrio e peristilio. Nell'architettura tombale una caratteristica importante è costituita dalle tombe a facciata e scavate nella roccia. Nella costruzione di templi si utilizzò pietra al posto del legno, i frontoni vengono decorati con rilievi ricchi di figure. Testimonianze di pittura tombale etrusca nel periodo ellenistico sono state scoperte solo a Tarquinia. Con la fine della guerra sociale e la concessione di cittadinanza romana a tutti gli italici nell'89 le città etrusche scompaiono definitivamente dalla scena politica. Tale evento segna la fine dell'arte etrusca.
Domande da interrogazione
- Come si sono evolute le tombe etrusche nel tempo?
- Qual è stato il periodo di massimo splendore dell'arte etrusca?
- Quali influenze hanno caratterizzato la pittura tombale etrusca?
- Come ha influito l'espansione romana sull'arte etrusca?
Le tombe etrusche si sono evolute da semplici fosse a tumuli contenenti diverse sepolture, riflettendo l'architettura delle case dei defunti e arricchendosi con corredi funebri sfarzosi.
Il periodo di massimo splendore dell'arte etrusca è stato l'arcaismo maturo, coincidente con la massima espansione politica dell'Etruria e caratterizzato da una ricca produzione artistica.
La pittura tombale etrusca è stata influenzata prevalentemente dallo stile ionico, raggiungendo il suo apice artistico nelle tombe di Tarquinia, Caere e Vulci.
L'espansione romana e l'incorporazione delle città etrusche non hanno sostanzialmente danneggiato l'attività artistica etrusca, che ha continuato a fiorire fino alla metà del III secolo.