Concetti Chiave
- Nel Santuario di Apollo a Delfi, furono dedicati due Kouroi gemelli nel 580 a.C., probabilmente raffiguranti i Dioscuri, Castore e Polluce.
- Le statue, opera di Polimede di Argo, sono considerate capolavori della scultura peloponnesiaca.
- I Kouroi avanzano in sincronia, con la gamba sinistra in movimento e le braccia lungo i fianchi.
- Le figure presentano proporzioni massicce, con spalle possenti e visi quasi quadrati animati da occhi globulari.
- L'acconciatura è elaborata, con tre trecce perlinate per lato, incorniciando i volti e ricadendo sulle spalle.
I Kouroi di Delfi
Intorno al 580 a.C. nel Santuario di Apollo a Delfi furono dedicati al dio due Kouroi gemelli, che raffigurano probabilmente i Dioscuri, Castore e Polluce. L'opera, secondo l'iscrizione che li accompagnava, è di Polimede di Argo ed è ritenuta uno dei capolavori della scultura peloponnesiaca.
Caratteristiche dei Kouroi
I due giovani avanzano di pari passo, muovendo la gamba sinistra e tenendo entrambe le braccia distese lungo i fianchi.
I due Kouroi hanno proporzioni massicce, con spalle e torace possenti; le gambe sono elastiche e i visi, quasi quadrati, sono animati dagli occhi globulari. L'acconciatura è raffinata e inquadra i volti ricadendo sulle spalle, distinta simmetricamente in tre trecce perlinate per lato. Le due statue realizzano gli ideali di forza e potenza che resteranno una caratteristica della scultura di Argo.