Concetti Chiave
- Il Doriforo di Policleto risolve il problema del bilanciamento corporeo, con una posa che esprime la potenzialità del movimento.
- La statua del Doriforo utilizza il chiasmo, una struttura a X, per creare un equilibrio tra le posizioni delle gambe e delle braccia.
- Il Discoforo di Policleto rappresenta un atleta in procinto di lanciare un disco, enfatizzando bellezza e preparazione atletica attraverso il chiasmo.
- Il Diadumeno di Policleto mostra un giovane che si allaccia la tenia, con una postura che rispetta i canoni dell'epoca ed esprime dinamismo.
- Le sculture di Policleto sono caratterizzate da un'attenta disposizione simmetrica e una rappresentazione armoniosa del corpo umano.
Il bilanciamento del Doriforo
Il Doriforo risolse il problema del bilanciamento del peso e del corpo.
La statua rappresenta un uomo nudo mentre sta passeggiando, infatti una gamba è leggermente avanti e una leggermente arretrata. Ha una lunga e pesante lancia da combattimento che è appoggiata sulla spalla sinistra. La figura è colta nel momento in cui sta portando avanti la gamba sinistra, portando quindi il peso su quella destra, esprime la potenzialità del movimento più che il movimento stesso. La lancia viene impugnata dalla mano sinistra, mentre il braccio destro è disteso lungo il fianco. La disposizione delle gambe e delle braccia è studiata secondo un chiasmo, ossia una struttura a x che presenta una gamba e il suo braccio opposto tesi e l'altra gamba e l'altro braccio flessi. L'impressione di equilibrio è accresciuta dalla disposizione simmetrica dei capelli.
Il bacino è leggermente in diagonale come le spalle, anche se la loro diagonale è opposta a quella del bacino.
La testa è leggermente girata.
La statua del discoforo
Il discoforo di Policleto è una statua che fu eseguita attorno al 460 a.c., rappresenta un atleta che sta compiendo un gesto atletico, prima di lanciare il disco.
Sembra che egli stia cercando la posizione ideale per poi lanciare il disco, rappresenta il principio del chiasmo, da l'idea dell'atleta non tanto per il suo gesto, ma più per la sua bellezza.
Il Diadumeno e il canone
Il Diadumeno di Policleto rappresenta un giovane che si allaccia la tenia, una sorta di benda che veniva segnata ai vincitori delle gare atletiche. L'atleta ha un fisico possente, presenta la gamba destra tesa e quella sinistra flessa, il bacino è in diagonale, rispetta il canone dell'epoca e esprime dinamismo.