Concetti Chiave
- Policleto, scultore non ateniese di Argo, è noto per la sua opera "Il doriforo", simbolo di scultura classica.
- L'artista trattava la scultura come una scienza, utilizzando rapporti geometrici per rappresentare il corpo umano.
- Ha scritto il trattato "canone" per definire un metodo universale di proporzioni e armonia nelle sculture.
- "Il doriforo" è caratterizzato da una disposizione "chiastica", creando un equilibrio tra le parti del corpo.
- La scultura enfatizza l'armonia complessiva, catturando l'osservatore con una figura equilibrata e ritmica.
Policleto "Il doriforo"
Anche se Atene deteneva il primato culturale, la scultura più ammirata e celebre è stata creata da Policleto, artista non ateniese proveniente da una famiglia di artigiani di Argo, che praticavano il mestiere di bronzisti. Egli aveva una particolare propensione alla riflessione teorica che lo portò a concepire la sua arte più come scienza che come tecnica. "Il doriforo" è infatti costruito sulla base di una serie di rapporti geometrici attraverso i quali l'artista ha tentato di definire un metodo razionale che fosse universalmente valido per la rappresentazione del corpo umano.
Affronta il problema delle proporzioni e dell'armonia di ogni singola parte con il tutto. Scrisse infatti un trattato "canone", in cui precisava quale fosse di volta in volta il maggiore rapporto di proporzione che portasse a relazionare ogni singola parte con il tutto. Dall'uso dell proporzioni poteva così nascere la perfetta armonia dell'insieme. "Il doriforo" segue una disposizione "chiastica" (dalla lettera "chi" greca), cioè le parti contigue del corpo si contrappongo per opposizione (spalla destra - gamba sinistra ; spalla sinistra - gamba destra) creando un ritmo sinuoso e armonico che portano l'osservazione a cogliere innanzitutto la figura nel suo insieme armonico.