Fabrizio Del Dongo
Genius
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il Doriforo di Policleto è un esempio emblematico dell'arte classica, noto per le numerose riproduzioni romane in marmo e bronzo.
  • Policleto si concentra sulle proporzioni e sul canone, usando la testa come unità di misura per determinare che essa deve essere 1/8 del corpo.
  • Il concetto di "ponderatio" nel Doriforo si manifesta attraverso la distribuzione del peso su una sola gamba, creando un equilibrio dinamico e armonioso.
  • La tetragonia, o simmetria inversa, nel Doriforo genera effetti di movimento e armonia tra le parti del corpo, collegando la gamba destra con la spalla e il braccio sinistro.
  • Policleto mira a creare un prototipo ideale, cercando una bellezza e armonia che trascendono la semplice imitazione della realtà.

Il Doriforo (= portatore di lancia) è un esempio particolarmente significativo dell’arte classica. La statua ebbe molto successo nel mondo romano a tal punto che ne furono fatte molte riproduzioni sia in marmo che in bronzo che ci hanno permesso di risalire all’opera originale che purtroppo è andata perduta. La copia romana che risale al 450-454 a.C. p esposta al Museo Archeologico di Napoli

Indice

  1. Il canone di Policleto
  2. La ponderatio nel doriforo

Il canone di Policleto

Allo scultore greco Policleto non interessa l’imitazione della natura quanto piuttosto le proporzioni ed il rapporto fra le varie parti, cioè il canone.

Anche gli Egiziani avevano cercato di darsi nell’arte delle regole ben precise, tuttavia il rapporto che essi avevano stabilito era piuttosto arbitrario. Invece, Policleto parte da un’osservazione della figura umana nel suo insieme ed utilizza la testa come unità di misura. La sua regola fondamentale è che la testa deve corrispondere ad 1/8 della lunghezza totale del corpo. Anche il Rinascimento affronterà lo stesso problema arrivando alla teoria secondo la quale un uomo con le braccia aperte deve essere perfettamente inscrivibile all’0interno di un quadrato regolare. In epoca moderna dà una soluzione del canone anche l’architetto francese Le Courbusier. Il fatto che Policleto abbia sentito il bisogno di creare una regola che conducesse al bello e all’armonia sta a significare che il mondo classico era più interessato ad elaborare il disegno ideale nascosto dietro l’apparenza delle cose che non a riprodurre con esattezza la realtà. In pratica, Policleto si pone l’obiettivo della creazione del prototipo ideale a cui la natura si è ispirata.

La ponderatio nel doriforo

Oltre al canone che stabilisce le proporzioni, nel Doriforo è presente un altro elemento: la “ponderatio”, in base al quale il personaggio poggia il peso del proprio corpo su di una gamba sola, la destra. Questo spostamento di peso causa la tetragonia, cioè una relazione che lega fra di loro quattro parti del corpo in senso inverso. Il peso è spostato sulla gamba destra a cui corrisponde la spalla sinistra ed il braccio sinistro che è piegato in quanto in origine, probabilmente teneva una lancia. Il braccio destro che scende lungo il corpo corrisponde alla gamba sinistra, anch’essa leggermente piegata perché accenna ad un passo. Questa simmetria inversa ha due effetti: un effetto di movimento ed un effetto di armonia fra tutte le parti del corpo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del Doriforo nell'arte classica?
  2. Il Doriforo è un esempio significativo dell'arte classica, noto per le sue proporzioni e il canone di Policleto, che ha influenzato l'arte successiva, come nel Rinascimento.

  3. Qual è la regola fondamentale del canone di Policleto?
  4. La regola fondamentale del canone di Policleto è che la testa deve corrispondere a 1/8 della lunghezza totale del corpo, creando un ideale di bellezza e armonia.

  5. Che cos'è la "ponderatio" nel Doriforo e quale effetto produce?
  6. La "ponderatio" è il principio secondo cui il peso del corpo è poggiato su una sola gamba, creando un effetto di movimento e armonia attraverso una simmetria inversa tra le parti del corpo.

Domande e risposte