Concetti Chiave
- Nel V secolo a.C., Ippodamo introdusse un modello urbanistico razionale basato sull'ortogonalità a 90 gradi.
- Il modello prevedeva un reticolo urbano dove ogni zona aveva una funzione specifica.
- Le agorà, piazze delle poleis, erano centrali per la vita cittadina e simboli di cittadinanza.
- I portici, chiamati stoá, ospitavano scuole filosofiche e rappresentavano un'architettura organica.
- Il Pireo, porto di Atene, è un esempio di questo modello, cruciale per il commercio e la difesa della città.
Indice
Il modello urbanistico di Ippodamo
Intorno al V secolo, in tutta la Grecia, nacque un nuovo modello urbanistico, uno dei suoi principali esponenti fu Ippodamo che codificò un modello urbanistico che si basi su un impianto razionale con una concezione di ortogonalitá, ossia a 90 gradi, questo modello urbano pareva avere uno schema a scacchiera.
Caratteristiche del reticolo urbano
Questo modello urbano si basava su un reticolo urbano, i principali punti di questo "schema" sono:
Ogni zona ha una sua funzione;
Ci sono piú agorá, le piazze delle poleis che erano il simbolo della cittadinanza;
Vi erano dei portici, ossia le stoá, in cui vi nacquero delle scuole filosofiche, ossia lo stolcismo e l'epicureismo, i portici costituivano la cosidetta architettura organica, ossia quell'architettura che non si poteva dire ne chiusa ne aperta, era all'aria aperta, ma allo stesso tempo era protetto dalle intemperie.
Il Pireo: esempio di urbanistica
Un esempio importante di questo nuovo modello urbanistico era il Pireo, ossia il porto piú grande di Atene, un punto chiave per il commercio via mare, ma allo stesso tempo era molto importante per la difesa della cittá, infatti vi erano delle enorme mura, volute da Temistocle, pronte a contrastare ogni attacco nemico, anche se poi, nella guerra del Peloponneso, gli Spartani riuscirono a superarle.
Intorno al V secolo, in tutta la Grecia, nacque un nuovo modello urbanistico, uno dei suoi principali esponenti fu Ippodamo che codificò un modello urbanistico che si basi su un impianto razionale con una concezione di ortogonalitá, ossia a 90 gradi, questo modello urbano pareva avere uno schema a scacchiera.
Questo modello urbano si basava su un reticolo urbano, i principali punti di questo "schema" sono:
Ogni zona ha una sua funzione;
Ci sono piú agorá, le piazze delle poleis che erano il simbolo della cittadinanza;
Vi erano dei portici, ossia le stoá, in cui vi nacquero delle scuole filosofiche, ossia lo stolcismo e l'epicureismo, i portici costituivano la cosidetta architettura organica, ossia quell'architettura che non si poteva dire ne chiusa ne aperta, era all'aria aperta, ma allo stesso tempo era protetto dalle intemperie.
Un esempio importante di questo nuovo modello urbanistico era il Pireo, ossia il porto piú grande di Atene, un punto chiave per il commercio via mare, ma allo stesso tempo era molto importante per la difesa della cittá, infatti vi erano delle enorme mura, volute da Temistocle, pronte a contrastare ogni attacco nemico, anche se poi, nella guerra del Peloponneso, gli Spartani riuscirono a superarle.
Domande da interrogazione
- Chi fu uno dei principali esponenti del nuovo modello urbanistico nato in Grecia nel V secolo?
- Quali erano le caratteristiche principali del modello urbanistico di Ippodamo?
- Qual era l'importanza del Pireo nel contesto del nuovo modello urbanistico?
- Quali scuole filosofiche nacquero nei portici delle città greche secondo il modello di Ippodamo?
Uno dei principali esponenti del nuovo modello urbanistico fu Ippodamo, che codificò un modello basato su un impianto razionale e ortogonalità.
Il modello urbanistico di Ippodamo si basava su un reticolo urbano con zone funzionali, più agorá, e portici che ospitavano scuole filosofiche, costituendo un'architettura organica.
Il Pireo era un esempio importante del nuovo modello urbanistico, essendo il porto più grande di Atene, cruciale per il commercio e la difesa della città grazie alle enormi mura volute da Temistocle.
Nei portici delle città greche, secondo il modello di Ippodamo, nacquero le scuole filosofiche dello stoicismo e dell'epicureismo.