Concetti Chiave
- Mirone di Eleutere è un rappresentante di spicco dell'ultima fase dell'età severa, che apre all'età classica.
- Le sue opere più importanti, come il Discobolo, sono conosciute attraverso copie in marmo e descrizioni di scrittori antichi.
- Il Discobolo cattura l'attimo di stasi prima del lancio, con un equilibrio dinamico e un sofisticato schema compositivo.
- La figura del Discobolo è caratterizzata da due curve contrapposte e una serie di triangoli che suggeriscono tensione e movimento.
- La statua combina vedute frontali e laterali, mantenendo legami con la tradizione precedente, mentre esibisce una verosimiglianza anatomica avanzata.
Mirone e l'età severa
Mirone di Eleutere fu il rappresentante più significativo e celebre dell'ultima fase dell'età severa, che apre all'età classica. le sue opere più importanti sono note solo attraverso copie in marmo dell'originale in bronzo, eseguite in età ellenistica o romana; ma anche da descrizioni letterarie di scrittori come Plinio il Vecchio. Il suo capolavoro è il discobolo, di cui sono pervenute solo alcune copie; la più integra ed importante è quella conservata nel museo nazionale romano.
Il capolavoro del discobolo
Mirone fissa l'attimo di stasi che precede la rotazione del corpo e il lancio del disco.
Si percepisce un equilibrio dinamico della figura nella tensione della muscolatura, rivelato da uno schema compositivo di duplice lettura. è facile individuare a tal riguardo due ampie curve contrapposte nella figura dell'atleta: la prima, data dal braccio destro sollevato nel tenere il disco, che continua nella linea delle spalle, proseguendo nel braccio sinistro appoggiato al ginocchio destro per completarsi con la tibia sinistra; l'altra, formata dal torace lievemente in torsione e dal femore destro. Il corpo raccoglie tutto il peso sul piede destro saldamente posato; mentre il sinistro è sollevato a bilanciare la spinta: dal basso è possibile individuare una serie sovrapposta di triangoli, formati dagli archi e dal dorso e lascia intuire una compressione atletica della figura che precede il lancio imminente, secondo un effetto-molla.Composizione e verosimiglianza
Mirone concepisce la statua sul modello di un bassorilievo, che ne evidenzia lo studio compositivo, prima descritto, anche nella combinazione di vedute frontali (testa e parzialmente il busto) e laterali(gli arti). Quest'ultimo aspetto costituisce ancora un legame con la precedente tradizione. Si ammira, tuttavia, la perfetta verosomiglianza anatomica nel modellato dei muscoli e dei tendini, nonché nelle coerenti proporzioni, che testimoniano l'apertura all'età classica. La testa è configurata in un solido essenziale compatto, animato nei capelli da un leggero gioco chiaroscurale: il volto esprime concentrazione, necessaria per coordinare in modo razionale il movimento atletico.
Domande da interrogazione
- Chi era Mirone di Eleutere e quale fu il suo contributo all'arte?
- Quali sono le caratteristiche principali del Discobolo di Mirone?
- In che modo Mirone ha influenzato la transizione verso l'età classica?
Mirone di Eleutere fu un rappresentante significativo dell'ultima fase dell'età severa, aprendo la strada all'età classica. È celebre per il suo capolavoro, il Discobolo, noto attraverso copie in marmo e descrizioni letterarie.
Il Discobolo di Mirone cattura l'attimo di stasi prima del lancio del disco, mostrando un equilibrio dinamico e tensione muscolare. La composizione presenta due curve contrapposte e un effetto-molla che suggerisce un'imminente azione atletica.
Mirone ha influenzato la transizione verso l'età classica attraverso la verosimiglianza anatomica e le proporzioni coerenti delle sue opere, mantenendo un legame con la tradizione precedente ma aprendo a nuove espressioni artistiche.