Concetti Chiave
- Gli Etruschi inizialmente preferivano la cremazione alla sepoltura, utilizzando pire funerarie per bruciare i corpi.
- Le ceneri dei defunti venivano raccolte in canopi di terracotta, modellati per rappresentare il defunto.
- I canopi etruschi differiscono da quelli egiziani, poiché in Etruria contenevano ceneri, non organi.
- Il design del canopo riproduceva il corpo del defunto, con dettagli simbolici come la poltroncina e i manici.
- L'inumazione con sarcofagi, inizialmente in terracotta e poi in marmo, avveniva in tombe scavate nel tufo.
Indice
Tradizioni funerarie etrusche
Prima di arrivare a realizzare delle tombe ipogee, o anche definite tombe a tumulo perché erano riconoscibili dall’esterno da un cumulo di terra, e delle vastissime necropoli gli Etruschi non erano soliti seppellire i loro morti, come invece poi faranno attraverso i sarcofagi, ma erano soliti cremarli. Infatti posizionavano il corpo del defunto su una pira funeraria, a cui poi veniva dato fuoco, e poi le ceneri dei defunti erano raccolte all’interno dei canopi, dei vasi che si trovano anche nella tradizione egiziana, costruiti soprattutto con terracotta in precedenza modellata, che rappresentavano le fattezze del defunto.
Differenze tra canopi etruschi ed egiziani
La differenza tra i canopi etruschi e quelli egiziani è data dal fatto che mentre in Egitto venivano utilizzati per conservarvi gli organi che erano estratti dal corpo durante il processo di mummificazione, in Etruria serviva per raccogliere le ceneri del defunto. Il canopo, infatti, poggiava su un piedistallo che rappresentava la poltroncina dove sedeva il defunto, il corpo del vaso era quello del morto, il coperchio la testa, i manici le braccia.
Evoluzione dei sarcofagi etruschi
Altro metodo di sepoltura tipico degli Etruschi è l’inumazione attraverso il sarcofago, dapprima costruito in terracotta, poi sotto l’influenza greca in marmo, che era disposto in tombe sotterranee che venivano scavate nel tufo.