Concetti Chiave
- La Maschera di Agamennone è un'opera micenea del XVI secolo a.C., originariamente collocata nella tomba del re Agamennone.
- Realizzata in oro tramite la tecnica della lavorazione a sbalzo, la maschera presenta dimensioni di 20,5 cm di altezza.
- La sua linea è sottile e incisa, con un asse di simmetria verticale che attraversa il naso e altre linee che definiscono occhi e sopracciglia.
- La maschera è bidimensionale e statica, con una composizione equilibrata che serve funzioni funerarie e simboliche.
- Simbolicamente, la maschera celebra l'eternità del defunto, sfruttando l'oro come materiale eterno, riprendendo una tradizione egizia.
Dettagli storici e tecnici
Titolo: Maschera di Agamennone
Autore: anonimo, autore miceneo
Data: XVI secolo a.C.
Coll. Originaria: Tomba del re Agamennone
Coll. Attuale: Atene, Museo Archeologico Nazionale
Componente operativa
Tecnica: lavorazione a sbalzo→ la lamina d’oro veniva appoggiata su una superficie morbida e la si lavorava dal retro
Materiale: oro
Dimensioni: altezza 20,5 cm
Caratteristiche artistiche
Componente figurativa
Linea: incavata, sottile, incisa, curva, ondulata, particolareggiata
Linea di forza: asse di simmetria verticale che passa dal naso della maschera, linea che passa dagli occhi della maschera e dalle orecchie, linea delle sopracciglia, linea delle palpebre
Colore: oro
Luce: la lucentezza è data dal colore
Spazio: bidimensionale: c’è un piano solo
Volume: bidimensionale
Movimento: statico (prevalgono le linee verticali e orizzontali)
Composizione: equilibrata
Funzione e significato
Funzione: funeraria, celebrativa e simbolica→ è una maschera funeraria che celebra l’eternizzazione del re defunto
Significato: è una maschera sintetica che riproduce le fattezze del defunto. Posare una maschera d’oro sul volto (tradizione acquisita dagli egizi) significava celebrare il defunto in eterno (l’oro è un materiale eterno)