Concetti Chiave
- La scultura etrusco-italica era prevalentemente in bronzo, spesso riciclato per il suo valore.
- Il Marte di Todi è una rara statua superstite, alta quasi un metro e mezzo, realizzata a Monte Santo di Todi.
- Rappresenta un giovane guerriero con una corazza di cuoio, ispirato a modelli greci del IV secolo a.C.
- La statua potrebbe non rappresentare Marte, ma piuttosto un guerriero vincitore che compie un atto religioso.
- Il guerriero tiene una patera, suggerendo che è coinvolto in un rito, non come divinità ma come offerente.
Il Marte di Todi
In ambito etrusco-italico la scultura era realizzata più spesso in bronzo che in pietra. Sono state infatti ritrovate numerose opere in questo materiale, soprattutto di piccole dimensioni, anche perché le statue grandi già nell'antichità vennero fuse per recuperare la preziosa materia prima.
Una delle poche statue sopravvissute è quella del guerriero loricato (cioè con la corazza, "lorica" in latino), alta quasi un metro e mezzo ed eseguita con la tecnica a cera presa. E' stata rinvenuta a Monte Santo di Todi (Perugia). Un'iscrizione la definisce un dono votivo da parte di un personaggio umbro, ma è molto probabile che sia opera di una bottega etrusca. La statua raffigura un giovane con il volto idealizzato, incorniciato da lunghi capelli, oggi conservati solo parzialmente nei riccioli che ornano le guance e la nuca, vestito con una corazza di cuoio portata su una corta tunica. La figura è stata realizzata partendo dai modelli greci di scuola fidiaca; la posizione delle gambe richiama invece gli esempi di scuola policletea, anche se il chiasmo non è esteso alle braccia. Questi riferimenti sono comunque sufficienti a datare la scultura ai primi decenni del IV secolo a.C.
La tradizionale identificazione con Marte non appare convincente: la patera tenuta nella mano destra indica infatti che il guerriero sta compiendo in prima persona un atto religioso e non può quindi trattarsi della divinità che è la destinataria dell'offerta. E' dunque probabile che la statua raffiguri con tratti ideali un guerriero vincitore mentre compie una libagione dopo il combattimento.