Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il bronzo di Aulo Metello, noto come L'Arringatore del Trasimeno, è alto 1,70 metri e risale al 100 a.C.
  • La statua raffigura un uomo di mezza età, caratterizzato da una lieve pinguedine e linee facciali, esprimendo maturità e pacatezza.
  • L'elemento espressivo principale è la mano destra sproporzionata, che accompagna il discorso con gesti significativi.
  • L'espressività è ottenuta a scapito dei canoni classici di bellezza, accentuando il significato e l'intensità del discorso.
  • Considerato un capolavoro etrusco, l'opera è esposta al Museo archeologico di Firenze.

Indice

  1. Descrizione del bronzo
  2. Dettagli sull'opera e Aulo Metello
  3. Caratteristiche artistiche e culturali
  4. Espressività e significato dell'opera
  5. Conclusione e collocazione attuale

Descrizione del bronzo

Si tratta di un bronzo, alto 1,70 (e quindi a grandezza naturale), che risale al 100 a.C, circa. La tradizione vuole che sia stato ritrovato in una località sulle rive del Lago Trasimeno, mentre recenti ricerche di archivio sembrano indicare che esso sia stato rinvenuto nelle vicinanze di Perugia.

Dettagli sull'opera e Aulo Metello

La stata raffigura Aulo Metello, figlio di Vel e di Vesi, come indicato da un’iscrizione riportata sul bordo inferiore dell’abito. L’uomo indossa una toga e calza alti calzari, i calcei di tipo romano. Probabilmente, gli occhi erano di pasta vitrea.

Caratteristiche artistiche e culturali

Per tutta una serie di motivi, l’opera si colloca nell’area culturale etrusca e vediamone i motivi. Innanzitutto, l’uomo è rappresentato nell’atto di tenere un discorso, ma non è il giovane dal corpo fisicamente strutturato in modo armonico come quello dei Greci, anzi, la lieve pinguedine del ventre, le righe che solcano il volto e le estremità degli occhi, indicano un uomo di mezza età. Per questo motivo, l’opera esprime una maturità raggiunta attraverso una vita vissuta e quindi la pacatezza e l’equilibrio dell’arringa che sta pronunciando.

Espressività e significato dell'opera

Le linee del panneggio e del corpo partono dalla gamba flessa e posta in avanti per condurre lo sguardo obliquamente verso sinistra e verso il braccio alzato e, infine, verso la man destra. Quest’ultima risulta essere sproporzionata rispetto alle dimensioni naturali e a quelle del corpo. Ma non si tratta di un errore. Infatti, la mano è l’elemento che, con i suoi movimenti, accompagna la parola e quindi ne rende più chiaro il significato; in altri termini, si potrebbe dire che essa mima i contenuti dando la possibilità all’auditorio di intuire i concetti prima ancora di averli compresi con la ragione. Rispetto al resto del corpo, il viso è relativamente piccolo ed è sostenuto da un collo robusto per esprimere l’essenzialità e la concisione del discorso, come se egli fosse concentrato esclusivamente sul pensiero e sull’esposizione verbale. Come si vede all’artista interessa l’espressività che cerca di ottenere anche a costo di deformare i criteri classici della bellezza. Per questo motivo l’Arringatore del Trasimeno è considerato un capolavoro dell’arte etrusca.

Conclusione e collocazione attuale

Pochi anni dopo, il popolo etrusco perdeva le sue caratteristiche individuali perché tutti coloro che erano nati a sud del Po acquisivano d’ufficio la cittadinanza romana. L’opera è esposta al Museo archeologico di Firenze.

Domande da interrogazione

  1. Dove è stato ritrovato L'Arringatore del Trasimeno?
  2. La tradizione indica che sia stato ritrovato sulle rive del Lago Trasimeno, ma recenti ricerche suggeriscono che il ritrovamento sia avvenuto vicino a Perugia.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive dell'opera che la collocano nell'area culturale etrusca?
  4. L'opera rappresenta un uomo di mezza età con segni di maturità, come la lieve pinguedine e le righe sul volto, e si concentra sull'espressività piuttosto che sulla bellezza classica, caratteristiche tipiche dell'arte etrusca.

  5. Perché la mano dell'Arringatore è sproporzionata rispetto al corpo?
  6. La mano è sproporzionata per enfatizzare il suo ruolo nel discorso, accompagnando le parole e rendendo più chiaro il significato attraverso i movimenti, permettendo all'auditorio di intuire i concetti.

Domande e risposte