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Concetti Chiave

  • La scultura dorica si sviluppò tra il VII e il V secolo a.C. nel Peloponneso, caratterizzata da figure umane con forme semplici e proporzioni massicce.
  • Le sculture doriche miravano a rappresentare l'idea di bellezza attraverso simmetrie astratte, spesso non realistiche.
  • Kleobi e Bitone sono esempi di Kouroi, sculture che raffigurano giovani nudi, progettati per essere osservati frontalmente.
  • La storia di Kleobi e Bitone si basa su un mito in cui i fratelli trasportano la madre al tempio, ricevendo in cambio un sonno eterno da Hera.
  • Le statue di Kleobi e Bitone mostrano caratteristiche specifiche come braccia muscolose, teste grandi, e il tipico sorriso arcaico, simbolo di serenità.

Indice

  1. Greci - scultura dorica e "Kleobi e Bitone"
  2. Scultura dorica
  3. Kleobi e Bitone

Greci - scultura dorica e "Kleobi e Bitone"

Scultura dorica

La scultura dorica si ha partire dal VII secolo fino al V secolo a.C. nel Peloponneso. Era caratterizzata da figure umane soprattutto uomini nudi, forme semplici e squadrate e proporzioni massicce che davano vita a una solidità e potenzacon una severità e calma soprannaturale. Si cerca di dar vita all'idea di bello attraverso la simmetria di varie parti del corpo che non hanno quasi nessuna corrispondenza con la realtà, quindi alcune parti sono lo specchio di altre.

Kleobi e Bitone

Un esempio sono i Kouroi di Kleobi e Bitone i quali erano fatti per essere visti davanti e non da dietro o dal lato. Furono creati dal 610 e 590 a.C. e raffiguravano due fratelli Kleobi e Bitone figli di una sacerdotessa della dea Hera. La loro storia si basa su un mito:
i due fratelli per consentire alla madre di arrivare al tempio in orario sostituirono i buoi e trascinarono il carro per 8 km. La madre pregò Hera di salvarli ed ella li fece cadere in un sonno eterno e lieto per allontanarli dall'invecchiamento.
Avevano caratteristiche precise:
braccia muscolose, polpacci innaturali, testa molto grande, voluminosa capigliatura, occhi a mandorla, ginocchia e addome non realistici e sorriso arcaico. Il sorriso arcaico era la naturale curvatura della bocca e dei muscoli del viso, stava a rappresentare serenità e imperturbabilità interiori.

Domande e risposte