Concetti Chiave
- La statuetta rappresenta Cristo come un giovane insegnante, ispirato all'iconografia del dio Apollo.
- Cristo è raffigurato come un intellettuale con tunica e pallio, mentre spiega un testo tenuto in mano.
- L'immagine unisce elementi cristiani e pagani, suggerendo una sapienza innata e un mondo nuovo.
- La statuetta riflette il classicismo teodosiano, con dettagli raffinati come il seggio e le zampe leonine.
- L'opera trasmette l'idea di una catechesi visiva, simile ai ritratti di filosofi pagani.
Questa statuetta seduta è stata interpretata come un'immagine di Cristo docente ed è notevole esempio del classicismo di età teodosiana. Cristo è raffigurato come un ragazzo prodigio dalla lunga capigliatura riccioluta secondo l'iconografia del dio pagano Apollo ed è rappresentato come un intellettuale, con indosso la tunica e il pallio: con la mano destra sollevata sta accompagnando la spiegazione del testo contenuto nel rotolo semiaperto che regge con la mano sinistra.
La catechesi è dunque affidata a un'immagine usata tradizionalmente per un maestro: il mondo pagano conosceva infatti molti ritratti di maestri e filosofi raffigurati mentre spiegavano le proprie opere ai giovani discepoli. In questo caso la gioventù apollinea del ritratto di Cristo si innesta sul ritratto di filosofo pagano, sostituendo cosi al tradizionale legame fra sapienza ed età avanzata l'idea di una sapienza miracolosa e innata, che, anche mediante la bellezza del giovane, voleva forse suggerire la speranza di un mondo nuovo. L'alta qualità dell'opera è confermata dalla cura nella resa dei dettagli, come il seggio, dotato di cuscino e schienale e impreziosito dall'esecuzione raffinata delle zampe leonine, e le calzature, portate sopra una stoffa che lascia libere le dita dei piedi.