Concetti Chiave
- Il declino della potenza marittima di Creta è attribuito alla competizione economica e militare con i popoli della Grecia continentale, in particolare Micene.
- Nonostante le differenze tra civiltà micenea e minoica, esistono continuità, come l'adattamento della scrittura Lineare A alla Lineare B per le esigenze amministrative.
- La Lineare B, decifrata da Michael Ventris e John Chadwick, è un adattamento della scrittura minoica alla lingua dei conquistatori greci.
- La produzione artistica micenea mostra influenze minoiche, evidenti nelle Tazze d'oro di Vaphiò, con temi e tecniche simili all'arte cretese.
- La tecnica a sbalzo usata nelle Tazze d'oro trova paralleli nei corredi delle necropoli micenee, evidenziando ulteriori legami artistici tra le due civiltà.
Indice
Declino della potenza marittima
Come abbiamo detto, il declino della potenza marittima di Creta fu dovuto a diversi fattori, in primo luogo la concorrenza economica e militare di altri popoli, provenienti dalla Grecia continentale. Questi popoli, che identifichiamo collettivamente con il nome di uno dei centri più importanti, Micene, soppiantarono gradualmente Creta nell’egemonia sul Mediterraneo orientale. La civiltà micenea differiva profondamente da quella minoica sia per le strutture politico-economiche sia per l’organizzazione urbana, eppure tra le due culture ci sono numerosi tratti di continuità. Ne è un esempio eclatante, come si è visto, l’adattamento dell’antica scrittura cretese alla lingua delle nuove comunità egemoni nel Mediterraneo orientale, le cui necessità commerciali e amministrative dovevano essere, in certa misura, le stesse dei predecessori.
Evoluzione della scrittura cretese
La scrittura Lineare A, utilizzata a Creta dal XVIII al XV secolo a.C., venne sostituita dalla Lineare B, destinata a rimanere in uso fino verso il 1200 a.C. Quando nel 1952-1953 la Lineare B fu decifrata, a opera dell’architetto e linguista inglese Michael Ventris (1922-1956) coadiuvato dal filologo John Chadwick (1990-1998), fu chiaro che si trattava di un adattamento dei caratteri dell’antica scrittura minoica (la Lineare A) alla lingua dei conquistatori, provenienti dalla Grecia continentale. Archivi di tavolette iscritte in Lineare B sono stati rinvenuti sia a Creta sia, come vedremo, nella Grecia continentale. La Lineare B, una forma arcaica della lingua greca, consta di circa 200 segni, alcuni dei quali hanno valore fonetico (ciascuno corrisponde a una sillaba), altri semantico (ideogrammi). Fino a oggi, invece, gli studiosi non hanno saputo determinare quale lingua sia stata trascritta con la Lineare A e, pertanto, questo sistema di scrittura rimane ancora indecifrato.
Somiglianze artistiche tra civiltà
Anche la produzione artistica presenta numerose somiglianze, sia tipologiche sia tematiche. Anzitutto, così come nel mondo minoico, anche nell’arte dei palazzi micenei è quasi assente la grande statuaria, mentre rimane sostanzialmente modesta la produzione di figurine in terracotta, per lo più a carattere votivo. Alcune opere, come le celebri Tazze d’oro di Vaphiò Q, rivelano in maniera molto evidente le influenze minoiche nella scelta e nel trattamento dei soggetti. Le due coppe, rinvenute in una ricchissima tomba del XV secolo a.C. nella località di Vaphiò, poco a sud di Sparta (nel Peloponneso meridionale), sono deco-rate a sbalzo, ossia battendo con punzoni il rovescio della lamina, per creare figure in rilievo sulla faccia principale. Su una coppa è raffigurata una tumultuosa cattura del toro, sull’altra il suo addomesticamento, in scene mosse e vibranti che ricordano da vicino le forme della pittura cretese. Se il tema della lotta tra esseri umani e tori, trattato con grande libertà compositiva e una sorprendente vivacità nell’intreccio dei corpi, rimanda alla tradizione cretese, la tecnica con cui la lamina d’oro è lavorata a sbalzo trova confronti molto vicini, come vedremo, nei ricchi corredi delle altre necropoli micenee.
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori principali che portarono al declino della potenza marittima di Creta?
- In che modo la scrittura Lineare B rappresenta una continuità con la civiltà minoica?
- Quali somiglianze artistiche esistono tra le civiltà minoica e micenea?
- Qual è la situazione attuale della decifrazione della scrittura Lineare A?
Il declino della potenza marittima di Creta fu dovuto principalmente alla concorrenza economica e militare di altri popoli provenienti dalla Grecia continentale, come i Micenei.
La Lineare B è un adattamento della scrittura minoica Lineare A alla lingua dei conquistatori micenei, dimostrando una continuità culturale tra le due civiltà.
Entrambe le civiltà presentano somiglianze artistiche, come l'assenza di grande statuaria e la produzione di figurine in terracotta, oltre a influenze minoiche evidenti in opere come le Tazze d’oro di Vaphiò.
La scrittura Lineare A rimane indecifrata, poiché gli studiosi non sono ancora riusciti a determinare quale lingua fosse trascritta con questo sistema.