Concetti Chiave
- La Colonna Traiana, alta circa 30 metri, è un monumento commemorativo delle campagne militari in Dacia, inaugurato nel 113 nel Foro di Traiano.
- La colonna è decorata con un nastro continuo di bassorilievi che rappresentano 150 episodi delle imprese militari di Traiano.
- Apollodoro di Damasco, architetto della colonna, ha progettato anche il foro e i mercati di Traiano, aggiungendo una dimensione di pathos.
- Il monumento serve alla propaganda ma celebra anche la collettività dell'impresa militare, riconoscendo il ruolo dell'esercito romano.
- La narrazione scolpita sulla colonna enfatizza la totalità dell'esperienza umana, mettendo in risalto vincitori e vinti, Romani e barbari.
Indice
Colonne commemorative e differenze
Sia Traiano sia Marco Aurelio hanno lasciato un ricordo delle loro imprese militari ovvero delle colonne commemorative tuttora esistenti. Tuttavia malgrado l'identica forma e il medesimo scopo dei due monumenti sono riscontrabili numerose differenze il che sarebbe il segno palese del cambiare dei tempi.
Invenzione dell'età imperiale
La colonna celebrativa decorata a rilievo è un'invenzione dell'età imperiale (come del resto gli archi di trionfo di cui romani disseminarono anche le province): essa ha lo scopo di fissare nel marmo le immagini di un'impresa clamorosa, di una spedizione vittoriosa.
Pertanto la colonna è percorsa lungo tutta la sua superficie da un nastro continuo di bassorilievi scolpiti nel marmo.Colonna Traiana e Apollodoro
La Colonna Traiana è alta circa 30 metri (più un basamento di circa 7 metri), poi inaugurato nel 113 e collocata nel Foro di Traiano:essa raffigura con grande realismo, in una fascia spirale lunga complessivamente 200 metri, 150 episodi della campagna militare condotta dell'imperatore in Dacia, e in origine sulla sua sommità si trovava una statua di Traiano mentre nel suo basamento vi era il vano per contenerne le ceneri. La decorazione della colonna è attribuita ad Apollodoro di Damasco, l'architetto che aveva progettato anche il foro e i mercati di Traiano. Malgrado la colonna non sfugga, come tutti i monumenti di tal genere, alla finalità della propaganda, essa si presenta oltre che come esaltazione del sovrano, la cui effigie riprodotta decine di volte, anche come celebrazione di un impresa collettiva, compiuta certamente dall'invitto comandante e capo supremo dell'impero, ma insieme con il suo esercito, cui viene reso merito, in piena sintonia con la concezione romana della storia. A ciò Apollodoro aggiunse una forte componente di pathos, che accomuna vincitori e vinti, Romani e barbari. Di conseguenza sarebbe giusto dire che al centro della narrazione istoriata lungo la colonna traiana vi è l'uomo nella sua totalità.
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale delle colonne commemorative come la Colonna Traiana?
- Quali sono le caratteristiche distintive della Colonna Traiana?
- Chi è attribuito come l'architetto della Colonna Traiana e quale elemento aggiuntivo ha incorporato nella sua decorazione?
Le colonne commemorative, come la Colonna Traiana, hanno lo scopo di fissare nel marmo le immagini di imprese clamorose e spedizioni vittoriose, servendo anche come strumenti di propaganda e celebrazione collettiva.
La Colonna Traiana è alta circa 30 metri, con un basamento di circa 7 metri, e presenta un nastro continuo di bassorilievi che raffigurano 150 episodi della campagna militare in Dacia. Originariamente, sulla sua sommità si trovava una statua di Traiano.
La decorazione della Colonna Traiana è attribuita ad Apollodoro di Damasco, che ha aggiunto una forte componente di pathos, accomunando vincitori e vinti, Romani e barbari, mettendo al centro della narrazione l'uomo nella sua totalità.