Concetti Chiave
- La civiltà minoica di Creta, sviluppatasi nel II millennio a.C., soppiantò il dominio delle Cicladi nel mare Egeo grazie alla sua posizione strategica.
- Arthur Evans, archeologo inglese, identificò e suddivise la civiltà minoica in quattro fasi principali basate sull'evoluzione dei palazzi di Creta.
- Il periodo Prepalaziale (2500-2000 a.C.) vide Creta emergere come centro mercantile predominante, oscurando le Cicladi.
- Durante il periodo Neopalaziale (1700-1400 a.C.), i palazzi cretesi divennero centri di potere, ospitando funzioni politiche, economiche e religiose.
- Il declino della civiltà minoica nel periodo Postpalaziale (1400-1100 a.C.) fu accelerato dall'ascesa di centri della Grecia continentale e invasioni.
Indice
Declino delle Cicladi e ascesa di Creta
Già dai primi secoli del II millennio a.C., i centri delle Cicladi andarono lentamente perdendo il predominio sul mare Egeo, soppiantati dalla potenza militare della vicina Creta Q, isola molto più estesa (oltre 8000 chilometri quadrati, all’incirca quanto la Corsica) e posta in un importante punto di snodo per le rotte da Oriente a Occidente.
Evoluzione della civiltà minoica
Arthur Evans, l’archeologo inglese che tra il 1900 e il 1941 scavò il sito di Cnosso, chiamò la cultura dell’Età del Bronzo a Creta «civiltà minoica», dal nome di Minosse, mitico re dell’isola. Gli archeologi usano scandire convenzionalmente questa civiltà in quattro fasi successive, le cui date si basano sull’evoluzione dei grandi palazzi di Creta, e devono perciò considerarsi approssimate e indicative.
Fasi della civiltà minoica
Il primo di tali periodi viene chiamato Prepalaziale, ovvero precedente alla costruzione dei palazzi (2500-2000 a.C.). In questa fase, Creta acquista un’importanza sempre maggiore nelle attività e nelle rotte mercantili del Mediterraneo orientale, oscurando gradualmente i centri delle isole Cicladi fino a raggiungere una vera egemonia in tutto l’Egeo. Nel periodo Protopalaziale, o dei primi palazzi (2000-1700 a.C.), la concentrazione del potere politico, economico e religioso nelle mani di un unico signore, il cui dominio si estende su un ampio territorio, porta alla costruzione dei primi grandi palazzi nelle località di Cnosso, Festo e Mallia. Questa fase è segnata anche da una fioritura della produzione ceramica, cui si è convenzionalmente dato il nome di “ceramica in stile di Kamares”, così chiamata dalla grotta omonima sul monte Ida dove sono stati rinvenuti i primi reperti di questo tipo.
Massimo splendore e declino
Segue il periodo Neopalaziale, o dei nuovi palazzi (1700-1400 a.C.), ed è in quest’epoca che i grandi palazzi di Creta raggiungono il massimo splendore. In essi si concentrano tutte le principali funzioni per la vita della comunità: politica, economica, religiosa. Il palazzo, infatti, è la sede del signore e dell’intera amministrazione del territorio circostante, ma include anche botteghe artigiane e magazzini, nonché spazi dedicati alle principali cerimonie religiose. Infine, il periodo Postpalaziale, o successivo ai palazzi (1400-1100 a.C.), segna il declino e la fine della civiltà minoica, cui contribuirono probabilmente più fattori, tra i quali determinante fu l’ascesa economica e politica di centri della Grecia continentale. Invasioni di popoli provenienti dalla terraferma greca abbatterono il sistema di organizzazione del territorio basato sulla centralità dei palazzi, l’ultimo dei quali, Cnosso, resistette fino alla metà del XIV secolo a.C.
Domande da interrogazione
- Quali furono le fasi principali della civiltà minoica?
- Qual è stato il ruolo dei palazzi nella civiltà minoica?
- Quali fattori contribuirono al declino della civiltà minoica?
La civiltà minoica è suddivisa in quattro fasi: Prepalaziale (2500-2000 a.C.), Protopalaziale (2000-1700 a.C.), Neopalaziale (1700-1400 a.C.) e Postpalaziale (1400-1100 a.C.), ognuna caratterizzata da sviluppi specifici nei palazzi e nella società.
I palazzi erano il centro della vita politica, economica e religiosa, ospitando l'amministrazione, botteghe artigiane, magazzini e spazi per cerimonie religiose, specialmente durante il periodo Neopalaziale.
Il declino della civiltà minoica fu influenzato dall'ascesa economica e politica dei centri della Grecia continentale e dalle invasioni di popoli dalla terraferma greca, che portarono alla caduta del sistema basato sui palazzi.