Concetti Chiave
- L'Auriga di Delfi è una statua a grandezza naturale, caratterizzata da una postura statica che rappresenta lo stile Severo.
- La figura mostra un movimento delicato grazie all'inclinazione della testa e alla posizione obliqua dei piedi.
- Il volto dell'Auriga è realistico e giovanile, con dettagli curati come le ciocche di capelli e le superfici tese del viso.
- La statua è realizzata in bronzo, consentendo un lavoro di cesello preciso, con parti assemblate separatamente.
- Datata tra il 478 e il 470 a.C., l'opera rappresenta un esempio delle tecniche avanzate di lavorazione del bronzo dell'epoca.
Descrizione dell'auriga
L'Auriga, raffigurato in piedi a grandezza naturale, è mutilo del braccio sinistro; nella destra tiene ancora le redini. La leggera inclinazione della testa e la posizione dei piedi, obliqui rispetto al volto, dimostrano una ricerca di movimento che si inserisce bene in questo periodo di affrancamento dall'arcaismo.
Tuttavia,la posizione eretta rende statica la figura, che nel complesso riassume tutti i caratteri dello stile Severo: il cranio robusto e tondeggiante; le tese superfici del volto, colto nel fiore della giovinezza, che non lasciano trasparire emozioni ed espressività; la cesellatura delle ciocche aderenti alla testa, fissate dalla benda e poi libere in riccioli intorno alle tempie; il volto reso realistico dai particolari senza che la sua perfezione ne venga compromessa; l'architettonica semplicità del chitone; la tensione dei muscoli dell'avambraccio e dei tendini delle caviglie, nonché la precisione dei dettagli dei piedi.
Tecniche di lavorazione del bronzo
Fusa in parti separate e poi assemblata, la statua è un esempio delle possibilità offerte dalla lavorazione del bronzo.
Il bronzo permetteva infatti un raffinato e accurato lavoro di cesello nella resa dei particolari o -se questi erano realizzati con metalli diversi dal bronzo- il loro inserimento nella statua.
Esso risale al 478- 470 a.C.