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Concetti Chiave

  • Le città romane furono inizialmente fondate come accampamenti militari, evolvendo poi in centri urbani con una tipica disposizione a scacchiera riconoscibile ancora oggi in molte città italiane.
  • Con l'ascesa di Ottaviano Augusto, l'arte imperiale divenne uno strumento di propaganda attraverso monumenti simbolici come colonne istoriate e archi di trionfo.
  • Ogni imperatore romano utilizzava l'architettura monumentale per esaltare le proprie vittorie e il proprio potere, spesso decorando queste strutture con bassorilievi narrativi.
  • L'arte pittorica romana, influenzata da tradizioni etrusche e greche, si distingue per l'uso di tecniche rapide che creano effetti tridimensionali sorprendenti.
  • Gli affreschi e i mosaici romani, preservati soprattutto a Pompei ed Ercolano, decoravano edifici pubblici e residenziali, dimostrando l'elevata maestria artistica dell'epoca.

Indice

  1. Espansione e urbanizzazione romana
  2. Transizione da repubblica a impero
  3. Monumenti e propaganda imperiale
  4. Influenze artistiche e conservazione

Espansione e urbanizzazione romana

A mano a mano che procedevano le conquiste militari, i Romani fondarono nuove colonie. I loro insediamenti, in origine, avevano la forma del castrum, cioè dell’accampamento militare: protetti da un quadrilatero di mura, erano muniti di quattro porte d’ingresso che mettevano in collegamento le due strade principali: il cardo (da nord a sud) e il decumano (da est a ovest).Con il trascorrere del tempo molti accampamenti si trasformarono in centri urbani stabili che avevano il loro cuore nella piazza centrale, detta foro.

La disposizione a scacchiera delle vie, caratteristica inconfondibile delle città romane sorte su un accampamento, è ancora oggi percepibile nella pianta di molte città italiane: Torino, Piacenza, Aosta, Verona, Pavia e altre ancora.

Transizione da repubblica a impero

A Giulio Cesare successe Ottaviano Augusto, che trasformò la repubblica in un impero. A lui seguì una lunga serie d’imperatori, alcuni famosi per le loro crudeli follie, altri per la loro saggezza e moderazione. Nei due secoli successivi, l’impero romano allargò ulteriormente i suoi confini e visse un momento di potenza e prosperità.

Monumenti e propaganda imperiale

Ogni imperatore voleva dimostrare, con un’esibizione di sfarzo e d’imponenza, che le sue imprese militari o i suoi risultati politici erano ammirevoli quanto quelli dei suoi predecessori.

Per questo si erigevano architetture simboliche, come le colonne istoriate e gli archi di trionfo, da collocare nel foro o nei punti più rappresentativi della città. Questi monumenti, privi di una funzione pratica, svolgevano invece un’importante azione propagandistica: eretti in onore di una vittoria, erano dominati dall’immagine dell’imperatore che l’aveva realizzata. A volte la loro superficie era ricoperta da una fitta serie di bassorilievi, che ne raccontavano le vicende cariche di gloria.

Influenze artistiche e conservazione

L’evoluzione dell’arte romana avvenne gradualmente, sotto l’influenza della pittura etrusca e greca. In genere si trattava di una pittura veloce, stesa con rapidi tocchi di colore, e tuttavia capace di sorprendenti effetti tridimensionali. Andata perduta quasi del tutto la pittura su tavola, si è salvato invece un consistente numero di affreschi, soprattutto a Pompei e a Ercolano, destinati a ornare grandi edifici pubblici e lussuosi ambienti domestici. Sono stati conservati anche un notevole numero di mosaici, spesso utilizzati in alternativa alla pittura per decorare pareti e pavimenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la struttura iniziale degli insediamenti romani e come si sono evoluti nel tempo?
  2. Gli insediamenti romani inizialmente avevano la forma del castrum, un accampamento militare protetto da mura e con quattro porte d’ingresso. Col tempo, molti di questi accampamenti si trasformarono in città stabili con una disposizione a scacchiera delle vie, visibile ancora oggi in città come Torino e Verona.

  3. Qual era lo scopo dei monumenti eretti dagli imperatori romani?
  4. I monumenti, come colonne istoriate e archi di trionfo, servivano a dimostrare la grandezza delle imprese militari e politiche degli imperatori. Questi monumenti avevano una funzione propagandistica, celebrando le vittorie e l’immagine dell’imperatore.

  5. Quali influenze hanno caratterizzato l'evoluzione dell'arte romana e quali opere sono state maggiormente conservate?
  6. L'arte romana è stata influenzata dalla pittura etrusca e greca, caratterizzata da tocchi rapidi di colore e effetti tridimensionali. Sono stati conservati molti affreschi, soprattutto a Pompei ed Ercolano, e un notevole numero di mosaici utilizzati per decorare pareti e pavimenti.

Domande e risposte