Concetti Chiave
- L'arte Flavia si sviluppa durante il regno degli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano, caratterizzata da importanti opere architettoniche tra il 69 e il 96 d.C.
- Il Colosseo, noto anche come Anfiteatro Flavio, è il monumento più celebre di quest'epoca, iniziato da Vespasiano e inaugurato da Tito.
- Domiziano ampliò l'influenza dell'arte Flavia costruendo il Foro Transitorio e lo stadio che oggi corrisponde a Piazza Navona.
- L'arte Flavia si distingue per l'equilibrio tra uno spazio ricco e dinamico e la semplicità severa delle forme, evidente nei rilievi e decorazioni.
- I rilievi dell'Arco di Tito rappresentano l'apice stilistico dell'arte Flavia, con il loro illusionismo e decorazioni vegetali raffinate.
Arte Flavia
L’arte Flavia fiorisce durante il regno degli imperatori della dinastia dei Flavi, cioè Vespasiano, Tito e Domiziano e si estende dal 69 al 96 d.C. I tre imperatori furono dei grandi distruttori e ad essi dobbiamo molti edifici, in parte distrutti, tutti, però, realizzati con un notevole senso dell’equilibrio. Vespasiano restituì al popolo romano una parte della domus Aurea, Tito e Domiziano costruirono le Terme, sviluppate poi da Traiano.
A Vespasiano dobbiamo anche il Tempio della Pace, che durante l’impero di Costantino è noto con il nome di Foro, di cui, purtroppo, non ci resta più nulla. Domiziano vece costruire la Via Domiziana che migliorava le comunicazioni fra l’odierna Pozzuoli e Roma ed attraversava il paludoso litorale campano. Ma il monumento più famoso è l’Anfiteatro Flavio, iniziato da Vespasiano inaugurato da Tito, che noi conosciamo con il nome di Colosseo. Quest’ultimo nome gli fu dato nel Medioevo per il fatto che si trovava nelle vicinanze del colosso di bronzo fatto innalzare da Nerone.La massima attività fu operò raggiunta con Domiziano. Egli fece innalzare anche l’Arco di Tito per celebrare la vittoria sugli Ebrei del70 d.c: si tratta di un monumento semplice, che ricorda lo stile augusteo, eccetto un ordine composito più colorito, presente per la prima volta nell’arte romana. Infatti, l’arte Flavia è caratterizzata da un lato da uno spazio ricco e dinamico e dall’altro da una grande severità e semplicità delle masse. Sul Palatino viene costruito il palazzo Flavio che Marziale esalta come degno degli dei. Sorto sullo spazio derivato dalla colmatura della depressione fra Velia e Palatium, esso comprendeva il palazzo di rappresentanza (chiamato Domus augustana), l’ippodromo per le gare ginniche, uno stabilimento termico ed un porticato con funzione di giardino. L’insieme era caratterizzato da una grande assialità e regolarità.Fra il Foro della Pace e quello di Augusto, Domiziano fece costruire il Foro Transitorio con un tempo dedicato a Minerva. Lo stadio di Domiziano sorgeva dove oggi abbiamo Piazza Navona che ne conserva la curvatura. Dobbiamo ricordare anche la villa Domiziano a d Albano con il ninfeo rotondo, aspetto che si ritrova nell’arte successiva e soprattutto nel Patheon, voluto da Adriano e in cui il diametro della cupola corrisponde all’altezza totale del monumento. Nell’età Flavia, la ricchezza delle decorazioni è presente non soltanto nell’architettura, ma anche negli altari e nei rilievi. Pur con il difetto di mancanza prospettica, tali rilievi che potrebbero essere definiti “pittorici” sono molto rappresentativi del caratteristico “illusionismo flavio”. Più freddi e convenzionali e prevalentemente lineari sono i rilievi dei Invece, assai più progrediti dal punto di vista stilistico sono i rilievi dell’Arco di Tito. L’espressione più raffinata ed elegante dell’arte Flavia ci è data dall’illusionismo e cioè dai rilievi decorazione vegetale (frutta e fiori), mentre nel ritratto continua a permanere il classicismo tradizionale dell’arte romana. Musei Vaticani e del Museo Nazionale Capitolino.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali contributi architettonici della dinastia Flavia?
- Qual è il monumento più famoso dell'arte Flavia e perché è noto con un altro nome?
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'arte Flavia?
- Come si manifesta l'illusionismo flavio nei rilievi?
La dinastia Flavia ha contribuito con numerosi edifici, tra cui il Colosseo, le Terme di Tito e Domiziano, il Tempio della Pace, e il Foro Transitorio. Domiziano ha anche costruito la Via Domiziana e lo Stadio di Domiziano.
Il monumento più famoso è l'Anfiteatro Flavio, noto come Colosseo, chiamato così nel Medioevo per la vicinanza al colosso di bronzo di Nerone.
L'arte Flavia è caratterizzata da uno spazio ricco e dinamico, severità e semplicità delle masse, e un illusionismo nei rilievi decorativi, con una ricchezza di decorazioni sia nell'architettura che nei rilievi.
L'illusionismo flavio si manifesta nei rilievi attraverso decorazioni vegetali e un approccio pittorico, nonostante la mancanza di prospettiva, rappresentando un'eleganza raffinata.