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Concetti Chiave

  • L'arco è uno strumento antico che ha giocato un ruolo cruciale nell'evoluzione umana e nel dominio sulla natura e altri uomini.
  • Le prime testimonianze di cuspidi, trovate in Francia, risalgono a 28.000-17.000 anni fa, ma l'arco certo appare intorno al 9000 a.C. in Germania.
  • L'arco si è evoluto in due varianti principali: una europea e una asiatica, adattate a diverse condizioni d'uso.
  • Esistono vari tipi di arco: semplice, composto, corto e lungo, tutti progettati per migliorare gittata, precisione e forza di penetrazione.
  • In Asia, l'arco corto composto è stato sviluppato nel 3000 a.C. in Anatolia e Mesopotamia per l'uso bellico con i cavalli.

Indice

  1. L'evoluzione dell'arco
  2. Tipologie e materiali dell'arco
  3. L'arco in Asia e la sua evoluzione

L'evoluzione dell'arco

L'arco è uno dei primi strumenti che hanno contribuito all'evoluzione dell'umanità, alla sua sopravvivenza e , al tempo stesso, all'affermazione della sua volontà di dominio sulla natura e sugli altri uomini. Si tratta di un oggetto relativamente semplice: una molla a due bracci mantenuta in tensione da una corda che ne unisce all'estremità. Le testimonianze più antiche di cuspidi ( cioè le punte delle frecce), ritrovati in Francia sono databili tra il 28.00 e i 17.000 anni fa, ma non garantiscono l'effettiva esistenza dell'arco in quanto nello stesso periodo le cuspidi erano utilizzate anche come tardi da lancio.

Tipologie e materiali dell'arco

La prima attestazione certa di un arco , datato intorno alla 9000 a.C., è stata rinvenuta presso Amburgo, in Germania si tratta di rami spezzati di legno di tasso o di olmo lavorati e di cuspidi di freccia. Reperti successivi fanno pensare a un vero e proprio processo di affinamento progettuale e tecnologico dell'arco: infatti sin dal paleolitico si possono riscontrare due tipologie di arco, una legata all'area geografica europea, l'altra a quella asiatica. A seconda delle condizioni in cui deve essere usato, inoltre, esistono vari tipi di arco: semplice (costituito da un unico materiale), composto (realizzato con la combinazione di materiali differenti ), corto o lungo; la finalità in ogni caso era la stessa migliorare la gittata , la precisione e la forza di penetrazione della freccia.

L'arco in Asia e la sua evoluzione

In Asia si privilegia nel tempo l'arco corto, composto da materiali diversi , come i tendini di animali incollati ai bracci per migliorarne la resistenza alla trazione e per conservare una potenza pari a quella dell'arco lungo. I dati archeologici degli ultimi decenni fanno ipotizzare che questo tipo di arco sia stato progettato nel corso del 3000 a. C. in Anatolia e in Mesopotamia in relazione all'uso bellico del cavallo.

L'arco è uno dei primi strumenti che hanno contribuito all'evoluzione dell'umanità, alla sua sopravvivenza e , al tempo stesso, all'affermazione della sua volontà di dominio sulla natura e sugli altri uomini. Si tratta di un oggetto relativamente semplice: una molla a due bracci mantenuta in tensione da una corda che ne unisce all'estremità. Le testimonianze più antiche di cuspidi ( cioè le punte delle frecce), ritrovati in Francia sono databili tra il 28.00 e i 17.000 anni fa, ma non garantiscono l'effettiva esistenza dell'arco in quanto nello stesso periodo le cuspidi erano utilizzate anche come tardi da lancio. La prima attestazione certa di un arco , datato intorno alla 9000 a.C., è stata rinvenuta presso Amburgo, in Germania si tratta di rami spezzati di legno di tasso o di olmo lavorati e di cuspidi di freccia. Reperti successivi fanno pensare a un vero e proprio processo di affinamento progettuale e tecnologico dell'arco: infatti sin dal paleolitico si possono riscontrare due tipologie di arco, una legata all'area geografica europea, l'altra a quella asiatica. A seconda delle condizioni in cui deve essere usato, inoltre, esistono vari tipi di arco: semplice (costituito da un unico materiale), composto (realizzato con la combinazione di materiali differenti ), corto o lungo; la finalità in ogni caso era la stessa migliorare la gittata , la precisione e la forza di penetrazione della freccia.

In Asia si privilegia nel tempo l'arco corto, composto da materiali diversi , come i tendini di animali incollati ai bracci per migliorarne la resistenza alla trazione e per conservare una potenza pari a quella dell'arco lungo. I dati archeologici degli ultimi decenni fanno ipotizzare che questo tipo di arco sia stato progettato nel corso del 3000 a. C. in Anatolia e in Mesopotamia in relazione all'uso bellico del cavallo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica dell'arco nell'evoluzione umana?
  2. L'arco è stato uno dei primi strumenti che hanno contribuito all'evoluzione dell'umanità, alla sua sopravvivenza e alla sua capacità di dominare la natura e altri uomini.

  3. Quali sono le prime testimonianze dell'esistenza dell'arco?
  4. Le prime testimonianze certe di un arco risalgono al 9000 a.C., rinvenute presso Amburgo, in Germania, mentre le cuspidi ritrovate in Francia, databili tra 28.000 e 17.000 anni fa, non garantiscono l'effettiva esistenza dell'arco.

  5. Quali sono le principali tipologie di arco riscontrate nel paleolitico?
  6. Sin dal paleolitico, si possono riscontrare due tipologie di arco: una legata all'area geografica europea e l'altra a quella asiatica.

  7. Quali materiali venivano utilizzati per costruire gli archi in Asia?
  8. In Asia, si privilegiava l'arco corto composto da materiali diversi, come i tendini di animali incollati ai bracci, per migliorarne la resistenza alla trazione.

  9. Quando e dove si ipotizza sia stato progettato l'arco corto per uso bellico?
  10. Si ipotizza che l'arco corto sia stato progettato nel corso del 3000 a.C. in Anatolia e in Mesopotamia, in relazione all'uso bellico del cavallo.

Domande e risposte