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Concetti Chiave

  • L'arco di Tito fu eretto per commemorare la conquista di Gerusalemme nel 70 d.C. dai soldati dell'imperatore Tito, evidenziando l'intento autocelebrativo dell'architettura romana.
  • Gli archi di trionfo, come l'Arco di Tito, erano originariamente costruzioni provvisorie per celebrare vittorie militari, poi realizzati in marmo solido per durare nel tempo.
  • La Colonna Traiana, probabilmente opera di Apollodoro di Damasco, celebra le vittorie di Traiano sui Daci attraverso un bassorilievo lungo 200 metri che narra le fasi della spedizione militare.
  • La Colonna Traiana fu inaugurata nel 113 d.C. nel centro del foro, ricordando ai Romani i lavori colossali di abbellimento della città intrapresi dall'imperatore Traiano.
  • Il bassorilievo della Colonna Traiana presenta 155 scene che raccontano le imprese militari di Traiano, con un approccio realistico e alcune semplificazioni per enfatizzare il protagonista.

Indice

  1. La funzione degli archi di trionfo
  2. L'autocelebrazione nelle tombe sepolcrali
  3. La Colonna Traiana e il suo significato
  4. Il racconto scolpito nel marmo

La funzione degli archi di trionfo

La funzione celebrativa dell’arte romana è particolarmente evidente negli archi di trionfo. In origine erano costruzioni provvisorie, innalzate per celebrare il ritorno in città di un esercito vittorioso; solo in seguito furono edificati in solido marmo. L’Arco di Tito, ad esempio, fu eretto per commemorare la conquista di Gerusalemme (70 d.C.) da parte dei soldati guidati dall’imperatore Tito.

L'autocelebrazione nelle tombe sepolcrali

Spesso l’intento autocelebrativo dell’architettura romana si manifestava ai viaggiatori ancor prima che questi accedessero alla città: fuori dalle mura, infatti, essi potevano ammirare monumentali tombe sepolcrali. Attraverso queste maestose costruzioni le grandi famiglie patrizie si rivolgevano a tutti coloro che entravano o uscivano dalle città. La collocazione, lo stile architettonico e le dimensioni della tomba, come pure le forme decorative e i materiali impiegati, indicavano chiaramente quale posizione sociale avesse raggiunto il defunto. Un lungo racconto di guerra

La Colonna Traiana e il suo significato

Tra i capolavori dell’arte romana la Colonna Traiana è forse il monumento più carico di significati. Nel basamento cubico, una piccola cella accoglieva le ceneri dell’imperatore Traiano; lungo il fusto sono celebrate le grandi imprese militari che l’avevano visto protagonista. La sua posizione nel centro del foro ricordava a tutti i Romani i colossali lavori intrapresi dall’imperatore per abbellire la città. Probabilmente opera di Apollodoro di Damasco, l’architetto di fiducia dell’imperatore, la colonna fu inaugurata nel 113 d.C. per celebrare le vittorie di Traiano sui Daci (l’antica popolazione della Romania). La sua superficie è interamente ricoperta da un bassorilievo lungo circa 200 metri, scolpito sulla colonna quando questa era già stata montata.

Il racconto scolpito nel marmo

Il fregio, come un morbido nastro che avvolge il fusto, racconta le varie fasi della spedizione militare: la preparazione, il difficile viaggio di avvicinamento, la costruzione di ponti e di fortificazioni, le sanguinose battaglie, fino alla sconfitta finale del nemico. Il racconto si sussegue per 155 scene, come fosse un film fissato nel marmo. Le vicende sono descritte in modo realistico, con qualche semplificazione: i personaggi principali, ad esempio, vengono leggermente ingranditi e gli oggetti risultano in scala minore rispetto alla realtà. Il vero protagonista della storia è naturalmente Traiano che, ritratto per ben 58 volte, appare sempre sereno e determinato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale degli archi di trionfo nell'arte romana?
  2. Gli archi di trionfo nell'arte romana avevano una funzione celebrativa, originariamente costruiti come strutture provvisorie per celebrare il ritorno vittorioso di un esercito, e successivamente edificati in marmo solido per commemorare eventi significativi, come la conquista di Gerusalemme da parte di Tito.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive della Colonna Traiana?
  4. La Colonna Traiana è caratterizzata da un bassorilievo lungo circa 200 metri che avvolge il fusto, raccontando le imprese militari di Traiano in 155 scene. È un monumento che celebra le vittorie sui Daci e include una cella nel basamento per le ceneri di Traiano.

  5. Come viene rappresentato l'imperatore Traiano sulla Colonna Traiana?
  6. L'imperatore Traiano è rappresentato 58 volte sulla Colonna Traiana, sempre con un aspetto sereno e determinato, evidenziando il suo ruolo centrale e il suo carattere risoluto nelle imprese militari descritte.

Domande e risposte