Concetti Chiave
- L'Acquedotto Claudio fu costruito tra il 38 e il 52 d.C. da Caligola e Claudio, estendendosi per 70 km.
- È caratterizzato da alti piloni che formano una serie di archi nella campagna romana.
- Due archi monumentali furono incorporati nelle mura aureliane, formando la Porta Maggiore.
- La Porta Maggiore è composta da due arcate affiancate da edicole con colonne corinzie trabeate.
- L'attico della struttura è diviso in tre fasce, la superiore e intermedia trasportavano l'acqua dell'Anio Novus.
Indice
Costruzione e struttura dell'acquedotto
Fu costruito tra il 38 e il 52 d.C. dagli imperatori Caligola e Claudio ed ha una lunghezza di 70Km.
-è formato da alti e robusti piloni che si ergono nella campagna romana e che vanno a formare una serie ripetuta di archi;
-due degli archi (dove la Via Prenestina incontra la via Labicana) furono resi monumentali, inglobati nelle mura aureliane e trasformati in una porta di accesso alla città (porta Prenestina o Labicana);
oggi si chiama invece porta maggiore e porta, infatti, alla basilica di Santa Maria Maggiore;
Descrizione delle arcate e colonne
è formata dalle due ampie arcate affiancate ciascuna da altissime edicole (ossia nicchie) terminanti in timpani;
l’arco sotto l’edicola centrale è adibito al passaggio di pedoni;
le colonne che vanno a formare le arcate sono corinzie trabeate, ossia con un elemento orizzontale sorretto dai sostegni (colonne) verticali;
all’interno di queste colonne vi sono finestre centinate, ossa, caratterizzate da stipiti che vengono sormontati da archi;
Caratteristiche dell'attico e iscrizioni
quattro cornici dividono l’attico (parte superiore della struttura) in tre parti:
1)la fascia inferiore è caratterizzata da iscrizioni visibili grazie ai molteplici restauri
2)la fascia intermedia è dove in passato scorreva l’acqua dell’acquedotto, collegato all’
3)la fascia superiore è dove scorreva proprio l’acqua dell’Anio Novus.