Concetti Chiave
- I Sumeri colonizzarono la Mesopotamia meridionale prima del III millennio a.C., trasformando la regione in un fertile territorio grazie a una rete di canali e terrazzamenti.
- La civiltà sumera sviluppò la prima organizzazione urbana, caratterizzata dalla divisione del lavoro, con operai specializzati per mantenere i sistemi idraulici.
- Il sistema urbano sumero si distingueva per l'organizzazione economica e politica, dove nessuno era autosufficiente e il lavoro era strutturato gerarchicamente.
- La società sumera era suddivisa in produttori agricoli, artigiani e commercianti, con una classe nobile che includeva il re, l'esercito e i sacerdoti.
- I nobili, amministratori e sacerdoti rappresentavano il vertice della società, con i sacerdoti che talvolta detenevano più potere del re stesso.
Indice
Origini e insediamento dei Sumeri
I Sumeri sono i discendenti di una popolazione di origine e provenienza ignote che, prima ancora che iniziasse il III millennio a.C., colonizzò la Mesopotamia meridionale, la “terra tra i due fiumi”, Tigri ed Eufrate. Il nome venne loro dai Babilonesi, che chiamarono “Sumer” quel paese quando lo conquistarono, tra il III e il II millennio a.C., sottomettendo gli abitanti.
Trasformazione del territorio sumero
La regione di Sumer è piatta e sabbiosa, grande come la Lombardia. I Sumeri la trasformarono in una distesa di orzo e di grano, interrotta da palmeti ricchi di datteri. Il territorio divenne fertile grazie a una sapiente rete di canali, che controllava le piene dei fiumi, e ad un poderoso sistema di terrazzamenti, che difendeva le coltivazioni dall’avanzare delle paludi.
Nascita della civiltà urbana
In Mesopotamia si sviluppò la prima civiltà urbana del mondo, che “inventò” la divisione del lavoro. Infatti proprio per la necessità di controllare costantemente la perfetta efficienza dei canali (uno sbocco intasato, un argine crollato potevano essere all’origine, in tempo di piena, di disastrose inondazioni) erano state create squadre di operai specializzati per i diversi interventi. Per la prima volta nella storia umana, dei lavoratori non producevano direttamente quanto serviva al loro sostentamento, ma venivano mantenuti dalla comunità in cambio di un lavoro socialmente utile. La città nacque proprio a questo punto; infatti la città si distingue dal villaggio non per dimensioni o per numero di abitanti, ma per l’organizzazione economica e politica.
Organizzazione sociale e lavorativa
Nel villaggio “tutti fanno tutto”; nel sistema urbano nessuno è autosufficiente, ma ognuno lavora in funzione degli altri, e il lavoro è organizzato in modo piramidale. Alla base stanno i produttori di cibo (agricoltori e allevatori) che vivono in campagna e restano ai margini dello sviluppo sociale, sempre subalterni. Nelle fasce mediane trovano la loro collocazione gli artigiani (produttori di oggetti pregiati o costruttori di fortificazioni, templi, canali di irrigazione) e i commercianti (addetti alla distribuzione delle riserve alimentari e degli altri prodotti: utensili, armi, tessuti, ecc.). il vertice è occupato dal re e dai suoi parenti, e dalle altre famiglie nobili. I nobili formano l’esercito, il corpo degli amministratori e la classe sacerdotale (che gestisce i grandi templi, ed è qualche volta anche più potente del re e del suo esercito).
Domande da interrogazione
- Chi erano i Sumeri e da dove provenivano?
- Come i Sumeri trasformarono la regione di Sumer?
- Qual è stata l'importanza della divisione del lavoro nella civiltà sumera?
I Sumeri erano discendenti di una popolazione di origine ignota che colonizzò la Mesopotamia meridionale prima del III millennio a.C. Il loro nome fu dato dai Babilonesi.
I Sumeri trasformarono la regione piatta e sabbiosa di Sumer in una distesa fertile di orzo e grano, grazie a una rete di canali e terrazzamenti che controllavano le piene dei fiumi e difendevano le coltivazioni.
La divisione del lavoro fu cruciale nella civiltà sumera, poiché permise la creazione di squadre di operai specializzati per mantenere l'efficienza dei canali, segnando la nascita della prima civiltà urbana con un'organizzazione economica e politica complessa.