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Concetti Chiave

  • I Sumeri, un popolo di stirpe semitica, fondarono città-stato indipendenti nella terra di Sumer intorno al 4000 a.C., con un sistema politico inizialmente monarchico-teocratico.
  • La società sumera era organizzata intorno al tempio, che fungeva da centro amministrativo e di distribuzione, gestito dai sacerdoti che distribuivano le terre ai contadini.
  • I Sumeri veneravano le forze della natura e i corpi celesti, considerati protettori delle città; la religione includeva una visione cupa dell'oltretomba.
  • La scrittura sumera, una delle loro più grandi invenzioni, nacque per scopi amministrativi e si evolse da simboli figurativi a un sistema fonetico.
  • La scrittura fu utilizzata dai Sumeri per trascrivere testi mitologici e scoperte scientifiche, segnando un punto di svolta nella storia della comunicazione scritta.

Indice

  1. Le città-stato sumere
  2. Il ruolo dei sacerdoti
  3. Religione e credenze
  4. L'invenzione della scrittura

Le città-stato sumere

Nel 4000 a.C. un popolo di stirpe semitica si stanziò nella terra di Sumer. I sumeri fondarono lungo due fiumi una serie di città circondate da delle spesse mura di difesa, ognuna indipendente dall'altra con le proprie leggi: città-stato. La città-stato principale era città di Uruk, l’ordinamento politico delle città-stato era una monarchia a tratti teocratica -la figura del capo politi coincideva con la figura del capo religioso-, ma col tempo i due poteri si divisero e le città-stato sumere divennero semplici monarchie, con a capo un monarca che ricopriva la carica di capo politico, e poi un sacerdote detto “sacerdote massimo” che ricopriva il ruolo di capo religioso. Con ciò, alcuni re rafforzarono la loro capacità di voler dirigere le attività in modo più centralizzato, e iniziarono a voler ampliare i confini delle proprie città-stato. Verso il 2350 a.C. Lugalzaggesi - re della città di Umma- riuscì a creare un regno unico.

Il ruolo dei sacerdoti

I sacerdoti svolgevano il compito di funzionari, ciò significa che distribuivano ai contadini le terre da coltivare e che il tempio, era il centro dell’organizzazione del lavoro e il luogo di distribuzione dei beni. Ogni individuo era un suddito sottoposto all'autorità del monarca e dall’autorità del sacerdote.

Religione e credenze

I Sumeri veneravano le forze della natura: Enlil era il dio del vento e delle tempeste, Enki il dio della terra e dell'acqua; e veneravano anche i corpi celesti come il Sole e la Luna. I Sumeri sono considerati i padri dell’astrologia -pseudo scienza secondo cui la posizione dei corpi celesti, influenza la vita sulla Terra-. Ogni città-stato aveva un dio protettore, e in caso la città venisse conquistata, significava che il dio era adirato. Secondo i Sumeri, le anime dei defunti che non avevano trovato la pace, si aggiravano per il mondo; non avevano una visione positiva dell’oltretomba: pensavano fosse un posto squallido e oscuro dove gli uomini erano costretti a stare in eterno.

L'invenzione della scrittura

Ricordiamo i Sumeri per la loro più grande invenzione di tutti i tempi: la scrittura. Nata inizialmente per motivi amministrativi e organizzativi, cambiò per sempre il corso della storia. Venne impiegata dai Sumeri per trascrivere i loro testi mitologici, le loro scoperte scientifiche ecc… All’inizio i simboli erano simili ai geroglifici degli Egizi, e assumeva un significato figurativo o ideografico - ai simboli si associava il significato dell'oggetto raffigurato, o il significato veniva associato in base all’emozione che quel determinato simbolo scaturiva- . Col passare del tempo la scrittura divenne sempre più stilizzata e si modificò il significato che veniva associato ai simboli: questi ultimi, infatti, non indicavano più una cosa, ma il suono che veniva emesso per pronunciarla.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la struttura politica delle città-stato sumere?
  2. Le città-stato sumere erano inizialmente monarchie teocratiche, dove il capo politico era anche il capo religioso. Col tempo, i due poteri si divisero, e le città-stato divennero monarchie con un monarca e un sacerdote massimo.

  3. Qual era il ruolo dei sacerdoti nella società sumera?
  4. I sacerdoti fungevano da funzionari, distribuendo le terre ai contadini e gestendo il tempio, che era il centro dell'organizzazione del lavoro e della distribuzione dei beni.

  5. Come vedevano i Sumeri l'oltretomba?
  6. I Sumeri avevano una visione negativa dell'oltretomba, considerandolo un luogo squallido e oscuro dove le anime erano costrette a rimanere in eterno.

  7. Qual è stata l'invenzione più significativa dei Sumeri e quale impatto ha avuto?
  8. L'invenzione più significativa dei Sumeri è stata la scrittura, inizialmente usata per scopi amministrativi e organizzativi, che ha cambiato per sempre il corso della storia.

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