Concetti Chiave
- Le tribù mongole furono unificate da Temujin nel 1206, che divenne noto come Gengis Khan, capo dell'universo.
- Gengis Khan espanse l'impero mongolo attaccando la Cina, conquistando Samarcanda e Bagdad, e spingendosi lungo la via della seta.
- Nonostante la morte di Temujin nel 1227, i suoi figli continuarono l'espansione, raggiungendo territori come l'Iran, Kiev, Mosca e persino Vienna.
- L'impero mongolo iniziò a decadere alla fine del XIII secolo, distrutto infine dalle truppe turche a ovest e cinesi a est.
- I successi militari mongoli erano dovuti a un'organizzazione eccellente e a milizie coordinate, che includevano anche donne.
Indice
Le tribù mongole e l'ascesa di Temujin
Fino al XII secolo, le steppe dell’Asia centrale erano abitate da diverse tribù mongole, ciascuna governata da un Khan (capo). Si trattava di popolazioni nomadi, dedite prevalentemente alla caccia e alla pastorizia, continuamente in cerca di nuove pascoli e mandrie da cacciare.
La condizione di queste tribù, continuamente in lotta tra loro, cambiò straordinariamente nel 1206, con l’ascesa di un grande generale: Temujin.
Figlio del capo della tribù della Stirpe Dorata, Temujin nacque intorno al 1160; alla sua nascita, alcuni presagi lo descrissero come un futuro eroe, capace di portare onore al popolo mongolo.
All’età di sedici anni sposò Börte, figlia di Toghril, il Khan più potente dei Mongoli, con il quale si alleò divenendone ufficialmente figlio.
Fu proprio con il matrimonio che iniziò la sua ascesa.Gengis Khan e l'espansione mongola
Dopo una serie di campagne vittoriose, Temujin unificò tutte le tribù mongole sotto il suo comando e attorno al 1204 assunse l’appellativo di Gengis Khan, cioè capo dell’universo.
Una volta consolidato il potere interno, Gengis Khan decise di espandere i suoi possedimenti.
Nel 1214 attaccò la Cina, e l’anno dopo il suo esercito giunse a Pechino; mirò poi agli imperi occidentali, conquistando tutti i territori che incontrava procedendo lungo la via della seta; infine arrivò a distruggere prima Samarcanda e poi Bagdad, una delle città più belle e ricche di arte e storia.
Temujin morì per cause ignote nel 1227, ma le spinte espansionistiche proseguirono sotto il comando dei suoi figli: in Oriente i confini mongoli si estesero fino alla Corea ma fallì la spedizione in Giappone. In Occidente, invece, le truppe di Ögödei (figlio di Gengis) conquistarono l’Iran, l’Armenia, i principati di Kiev e Mosca, l’Ungheria e la Polonia, raggiungendo addirittura le campagne di Vienna. Tuttavia, l’espansione mongola in Europa si arrestò improvvisamente con la morte di Ögödei.
La caduta dell'impero mongolo
Verso la fine del XIII secolo il glorioso impero mongolo cominciò a disgregarsi ed entrò in un periodo di decadenza, fino ad essere definitivamente distrutto dalle truppe turche (a Ovest) e quelle cinesi (a Est).
I successi militari mongoli sono imputabili ad un’ottima organizzazione dell’esercito. Le milizie del Khan agivano infatti in modo coordinato, attaccavano nel più completo silenzio e disponevano di abili arcieri. Inoltre, anche le donne venivano arruolate nell’esercito con il compito di finire i nemici ed estrarre dai corpi le punte delle frecce per recuperare il ferro.
L'eredità di Gengis Khan
Gengis Khan aveva moltissime mogli, e si stima che una persona su 200 discenda da lui. Da secoli si cerca la tomba di Gengis Khan, dove si pensa sia conservato un tesoro inestimabile. Il luogo della sepoltura è ancora oggi ignoto, in quanto chiunque assistette ai funerali di Temujin fu assassinato, e ogni forma di vita nei pressi del sepolcro fu sterminata.
Domande da interrogazione
- Chi era Temujin e quale fu il suo contributo all'unificazione delle tribù mongole?
- Quali furono le principali conquiste di Gengis Khan e dei suoi successori?
- Quali erano le caratteristiche principali dell'esercito mongolo che contribuirono al loro successo militare?
- Quali misteri circondano la tomba di Gengis Khan?
Temujin, nato intorno al 1160, era figlio del capo della tribù della Stirpe Dorata. Divenne noto come Gengis Khan dopo aver unificato tutte le tribù mongole sotto il suo comando nel 1204, trasformandole in un potente impero.
Gengis Khan attaccò la Cina e conquistò Pechino nel 1215, espandendo poi l'impero lungo la via della seta fino a Samarcanda e Bagdad. I suoi figli continuarono l'espansione, raggiungendo la Corea, l'Iran, l'Armenia, e persino le campagne di Vienna.
L'esercito mongolo era noto per la sua eccellente organizzazione, attacchi coordinati e silenziosi, e l'abilità degli arcieri. Anche le donne partecipavano, finendo i nemici e recuperando il ferro dalle frecce.
La tomba di Gengis Khan è avvolta nel mistero, poiché il luogo della sepoltura è ignoto. Si crede che contenga un tesoro inestimabile, ma chiunque assistette ai funerali fu assassinato e ogni forma di vita nei pressi del sepolcro fu sterminata.
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