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Concetti Chiave

  • Lo stoicismo promuove l'accettazione serena del destino e della morte, vista come parte del naturale ordine divino.
  • L'origine del termine "stoicismo" deriva dal portico di Atene, luogo di incontro dei seguaci di Zenone di Cizio.
  • Esponenti celebri dello stoicismo includono Seneca, Epitteto e Marco Aurelio, che hanno contribuito alla diffusione di questa filosofia.
  • Gli stoici credono che il male sia complementare al bene, necessario per comprendere il valore del bene stesso.
  • Per lo stoicismo, vivere secondo natura significa aderire al dovere e praticare l'apatia, l'assenza di passioni, per ottenere libertà.

Indice

  1. L'accettazione del destino
  2. Origini e fondatori dello stoicismo
  3. Principi fondamentali dello stoicismo
  4. Il concetto di dovere e apatia
  5. Curiosità sull'etimologia della logica

L'accettazione del destino

Lo stoicismo evidenzia l'accettazione del destino senza paura, con serenità; non a caso il termine stoicismo è diventato sinonimo di impassibilità davanti al dolore e ai momenti tragici. A tal proposito, citiamo una grande frase di Marco Aurelio tratta da “Colloquio con sé stesso”:

“Non disprezzare la morte ma accoglila di buon grado perché anch'essa è un ente tra quelli che natura vuole.”

Con ciò, Marco Aurelio vuole affermare che della morte non bisogna avere paura, e bisogna considerarla come una cosa normale, voluta proprio dagli dei (la natura).

Origini e fondatori dello stoicismo

Il termine stoicismo deriva il suo nome da un'opera d'arte: il portico di Atene (tradotto in greco: stoà poikìle) dove si riunivano i seguaci di Zenone di Cizio (fondatore di questa corrente filosofica).

Tra i maggiori esponenti dello stoicismo citiamo cui Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.

Principi fondamentali dello stoicismo

Lo stoicismo sostiene che, nel mondo governato dal Logos, cioè la razionalità, non esistono le coincidenze. Secondo lo stoicismo, infatti, ogni cosa ha un fine e nulla avviene per caso.

Gli stoici inoltre non considerano il male una cosa negativa, bensì il necessario completamento del bene. Essi sostengono che non si capirebbe il bene se non ci fosse il male.

Il concetto di dovere e apatia

Alla base della dottrina stoica troviamo il concetto del dovere. Cosa necessaria, secondo loro, per vivere secondo natura, è infatti accettare tale ordine. Rinnegano la passione, ovvero l'estremo amore per qualcosa che ci impedisce di realizzare il nostro dovere. In effetti, gli stoici danno molta

importanza all'apatia (cioè l'assenza di passione) per far sì che si possa vivere in piena libertà.

Curiosità sull'etimologia della logica

Una curiosità riguardante la filosofia dello stoicismo è l'etimologia della parola “logica”. Secondo il parere degli stoici, infatti, la realtà esterna si conosce, si percepisce, solo attraverso le rappresentazioni razionali che la realtà imprime nella nostra mente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'atteggiamento degli stoici nei confronti del destino e della morte?
  2. Gli stoici accettano il destino con serenità e senza paura, considerando la morte come un evento naturale voluto dagli dei, come affermato da Marco Aurelio.

  3. Chi sono i principali esponenti dello stoicismo e da dove deriva il termine?
  4. I principali esponenti dello stoicismo includono Zenone di Cizio, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio. Il termine deriva dal portico di Atene, noto come stoà poikìle, dove si riunivano i seguaci di Zenone.

  5. Qual è il ruolo del concetto di dovere e apatia nello stoicismo?
  6. Nel stoicismo, il concetto di dovere è fondamentale per vivere secondo natura, mentre l'apatia, o assenza di passione, è importante per vivere in piena libertà e adempiere al proprio dovere.

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