Concetti Chiave
- Nel 40 a.C., Antonio, Ottaviano e Lepido divisero l'impero romano in tre parti, con Ottaviano che ottenne l'Italia e le province occidentali, Antonio l'Oriente e Lepido l'Africa.
- La spartizione portò a una tregua di circa dieci anni, durante i quali Ottaviano distribuì terre ai veterani, suscitando l'opposizione dei latifondisti, ma riuscì a prevalere su di loro a Perugia.
- Antonio si spostò in Oriente, stabilendosi ad Alessandria d'Egitto con Cleopatra, con l'intento di utilizzare l'Egitto come base per una campagna contro i Parti, iniziata nel 36 a.C. ma senza successo definitivo.
- Ottaviano sfruttò l'ostilità romana verso le tradizioni orientali e accusò Antonio di tradimento, presentandosi come difensore delle tradizioni romane.
- Nel 33 a.C. il triumvirato si sciolse e il Senato dichiarò guerra all'Egitto, accusando Cleopatra di aver sottratto territori allo Stato romano, con Ottaviano al comando della guerra.
La spartizione
Indice
La spartizione dell'impero
Nel 40 a.C Antonio, Ottaviano e Lepido trovarono il modo per spartirsi l'impero, a Brindisi, stabilirono che:
A Ottaviano sarebbe toccato l'impero dell'Italia e delle province occidentali
A Antonio quelle orientali
A Lepido l'Africa
Questo accordo stabilì in realtà soltanto una tregua durata circa dieci anni.
Conflitti interni e distribuzione
Ottaviano procedeva alla distribuzione di terre ai veterani, perciò confiscava vastissimi terreni.
La violenta reazione dei latifondisti ebbe come suoi capi Lucio Antonio e Fulvia (fratello e prima moglie di Antonio, che non era estraneo al progetto di mettere in difficoltà il suo collega), ma Ottaviano ebbe la meglio sui rivoltosi a Perugia.Antonio e Cleopatra in Egitto
Antonio partì per l'Oriente dove condusse con successo una campagna militare in Armenia per stabilirsi ad Alessandria d'Egitto, ospite della regina Cleopatra.
L'Egitto teoricamente era uno stato indipendente, ma in realtà era una sorta di protettorato romano. La regina indusse Antonio tanto da fargli assumere comportamenti orientaleggianti. Assegnò a Cleopatra territori romani. Ella sperava nell'appoggio di Antonio per mantenere l'autonomia del regno rispetto le mire romane, rafforzando il suo prestigio. Antonio invece voleva utilizzare l'Egitto come base di partenza per una spedizione contro i Parti, questa campagna militare ebbe inizio nel 36 a.C, ma non riuscì a conseguire risultati definitivi.
Ottaviano contro Antonio
Ottaviano contro Antonio
Ottaviano ebbe l'opportunità di intaccare il prestigio di Antonio, grazie all'ostilità dei romani nei confronti delle tradizioni orientali. Ottaviano denunciò il tradimento di Ottavia (sua sorella e moglie di Antonio) e insinuò che Antonio volesse trasferire la capitale dello Stato ad Alessandria. Quindi Ottaviano presentò Antonio come un traditore e lui si presento come un difensore delle tradizioni.
Le conseguenze furono:
1. Il triumvirato nel 33 a.C fu sciolto
2. Il Senato e i comizi dichiararono guerra all'Egitto, accusando Cleopatra di aver sottratto territori allo Stato romano.
Il comando della guerra fu affidato ad Ottaviano, console per la terza volta.
Domande da interrogazione
- Quali furono le decisioni prese a Brindisi nel 40 a.C. riguardo la spartizione dell'impero?
- Quali furono le conseguenze delle azioni di Ottaviano contro Antonio?
- Quale fu il ruolo di Cleopatra nella relazione tra Antonio e l'Egitto?
A Brindisi nel 40 a.C., Antonio, Ottaviano e Lepido decisero di spartirsi l'impero: Ottaviano avrebbe governato l'Italia e le province occidentali, Antonio quelle orientali, e Lepido l'Africa.
Ottaviano riuscì a intaccare il prestigio di Antonio, presentandolo come un traditore e difendendo le tradizioni romane. Questo portò allo scioglimento del triumvirato nel 33 a.C. e alla dichiarazione di guerra all'Egitto.
Cleopatra influenzò Antonio, portandolo ad assumere comportamenti orientaleggianti e sperando nel suo appoggio per mantenere l'autonomia del regno egiziano. Antonio, invece, voleva usare l'Egitto come base per una spedizione contro i Parti.