elii.45
Ominide
9 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La polis greca era un sistema di governo collettivo, basato sull'autogoverno dei cittadini, con assemblee, magistrati e consigli che guidavano le decisioni politiche.
  • Il dibattito politico nelle polis valorizzava l'arte della persuasione e dell'argomentazione, superando l'autorità assoluta del re e rispettando la maggioranza nei voti.
  • L'introduzione dell'alfabeto fenicio, arricchito dalle vocali greche, ha permesso la diffusione della scrittura in vari ambiti a partire dal 600 a.C.
  • L'esercito oplitico, basato sul concetto di falange, considerava il servizio militare come privilegio e requisito per la cittadinanza, sostituendo l'eroe singolo con il guerriero della polis.
  • La moneta, inizialmente coniata da individui facoltosi, divenne un emblema ufficiale della polis, facilitando gli scambi e contribuendo allo sviluppo economico.

polis è una parola intraducibile, e in origini volava dire rifugio. Si basa sul governo collettivo, autogoverno da parte dei cittadini.

gli organi principali delle polèis sono:

l’assemblea, in cui si riunivano i cittadini per prendere decisioni importanti

i magistrati, che erano persone scelte attraverso diversi criteri tra i cittadini

il consiglio, che si occupava di organizzare guidare i lavori dell’assemblea.

Non ètutti gli abitanti della polis erano considerati cittadini (le donne non erano cittadini) infatti il numero di abitanti era sempre maggiore di quello dei cittadini.

Indice

  1. Diritti e doveri dei cittadini
  2. Rinascita della scrittura
  3. Evoluzione dell'esercito
  4. Struttura urbana della polis
  5. Geografia e dimensioni della Grecia
  6. Espansione della cittadinanza
  7. Il potere dei tiranni
  8. Oligarchia spartana
  9. Struttura sociale di Sparta
  10. Governo spartano
  11. Crisi agraria e riforme di Solone

Diritti e doveri dei cittadini

I cittadini avevano tre diritti: partecipare in modo attivo alla politica delle polis, militare nell’esercito, possedere delle terre.

il dibattito politico nelle polèis era molto importante, perché si basava tutto sul saper argomentare e persuadere.

Veniva rispettata la maggioranza durante il voto. L’importanza del saper persuadere era così importante che venne anche associata a una divinità: Peìtho. Al contrario della parola del re, che era da prendere per giusta e vera, ora bisogna saper argomentare.

Rinascita della scrittura

Dopo la crisi (medioevo ellenico, crollo civiltà micenea) la scrittura ricompare con l’alfabeto fenicio, con 22 segni associati. I greci aggiungono le vocali, e la scrittura inizia a diffondersi tra le persone. Dal 600 a.C. la scrittura invase tutti i campi.

Evoluzione dell'esercito

Militare nell’esercito diventa un privilegio, oltre che un obbligo. L’arma più importante era la cavalleria, e le spese dell’armamento andavano alla persona. In questo modo gli abitanti che si potevano permettere l’armamento dovevano militare nell’esercito, e automaticamente venivano considerati cittadini.

Viene introdotto un nuovo modo di combattere, infatti il concetto del guerriero singolo, eroe, viene sostituito dal concetto di guerriero della polis. Infatti i guerrieri venivano schierati uno di fianco all’altro (schieramento oplitico, falange) creando una “muraglia di uomini”. Soldati tutti uguali.

Fino al 7° secolo a.C. per lo scambio di merci avveniva il baratto, oppure si utilizzavano lingotti di metallo che erano però ingombranti e scomodi. Perciò iniziarono a utilizzare la moneta, che portava impresso il sigillo ufficiale, il conio. All’inizio le monete avevano esclusivamente valore molto alto, probabilmente perché utilizzato per lavori pubblici e tasse. Poi iniziarono a coniare monete anche con valori minori.

Prima le monete venivano coniate da persone ricche, e portavano il loro sigillo. Poi solo la polis poteva emettere una moneta con il proprio sigillo.

Struttura urbana della polis

Prima la città si sviluppava così:

Il palazzo del re era più in alto, mentre le case dei cittadini erano posizionate intorno.

Ora i posti principali di una polis erano:

L’agorà, cioè la piazza, dove si sviluppavano le principali attività della polis

L’acropoli, un posto elevato rispetto alla polis, dove erano posizionati e templi degli dei e della divinità protettrice della polis. In alto in modo che fosse sempre visibile.

Le case esternamente erano tutte uguali, per evidenziare il fatto che tutti gli abitanti fossero uguali. La diversità non doveva essere esibita.

Geografia e dimensioni della Grecia

La Grecia è di piccole dimensioni e per lo più montuosa, anche se le montagne non sono molto alte. Gli spostamenti via terra sono comunque difficoltosi e i fiumi non sono navigabili quindi è preferibile viaggiare via mare.

La grandezza delle polis non è dovuto al territorio, ma è più semplice controllare un territorio minore, soprattutto perché il governo si basa sula discussione, e se gli abitanti sono troppi non c’è la possibilità di partecipazione.

Espansione della cittadinanza

Espansione della cittadinanza. I mercanti e artigiani cominciano a premere per maggiori diritti, e potendosi permettere l’armatura, divengono parte dell’esercito e quindi diventano cittadini. Le loro richieste sono appoggiate dai contadini e nullafacenti che chiedono la redistribuzione delle terre e l’annullamento dei debiti.

Il potere dei tiranni

Il potere degli aristocratici sembra insensato con queste condizioni, e i tiranni (prima “signori”) approfittano di questi conflitti interni per prendere il potere. I tiranni vogliono espandersi territorialmente ed economicamente, promuovono l’edilizia pubblica.

Ottengono il consenso degli strati bassi della società.

Quando c’è il governo dei tiranni, non c’è il governo dei cittadini quindi non c’è la polis. Dopo la caduta della tirannide la polis rinasce.

saggezza, Periando di Corinto “prenditi cura di tutto”

fortuna, Policrate di Samo (anello in mare lo ritrova nel ventre di un pesce)

crudeltà, Falaride d’Agrigento (toro di bronzo arroventato, sistema di amplificazione delle urla)

Oligarchia spartana

Oligarchia, governo di pochi. Sparta: Peloponneso, pianura. Lega peloponnesiaca. Argo, storica nemica.

Era senza mura, perché protetta dagli Spartiati (9000 professionisti della guerra, gli uguali) Bambini affidati alle cure della polis. Mense pubbliche: sissizì.

Padre fondatore degli ordinamenti spartani. Parlava in modo sintetico ed efficace. (laconico). Parte facendo giurare di non cambiare niente fino alla sua morte e consulta l’oracolo di Delfi, che gli dice che le sue leggi erano buone. Licurgo si suicida per tenere vincolati nel patto i cittadini per sempre. Porre all’origine di una scoperta, città, ordinamento politico, una persona non esistita veramente.

Struttura sociale di Sparta

Ilòti, discendenti delle popolazioni locali conquistate. Schiavi della polis, coltivavano i terreni degli Spartiati e trattenevano per loro metà del raccolto.

Perièci, gente di origine dorica ma che non ha partecipato alla creazione della polis. Obblighi militari ma non partecipano alla vita politica.

Governo spartano

Vertice governo: due re, esponenti dei due casati, potere ereditario. Comandano eserciti.

Cinque èfori eletti annualmente dell’assemblea, controllano leggi, educano giovani, politica estera, giudicano il re (MAGISTRATURA, giurisdizione)

Apèlla, assemblea, riunione corpo militare. Accettare o respingere proposte di un consiglio ristretto, Gerusìa.

gerusìa, ne fanno parte i due re e 28 anziani eletti a vita con più di 60 anni.

modello di ordinamento oligarchico, governo di pochi, Gerusìa.

Crisi agraria e riforme di Solone

Prima: oligarchia. Gruppo di aristocratici elegge 9 arconti. Arconti (comando) assistiti da un consiglio, Areopago (organo di controllo, giudica arconti e cittadini)

Poi: crisi agraria. Braccianti agricoli, teti, ex proprietari terrieri con debiti o in schiavitù

tensione sociale, probabile guerra civile.

Solone, eletto arconte. Riforma. Annullati tutti i debiti, libertà ai cittadini schiavi.

divisione cittadini in quattro classi in base al censo (Medimmo: 52 litri di cereali/olio). Prime 3 classi possono sedere a boulè. Teti possono sedere alla Ekklesìa e heliàia.

solone si allontana da atene e prende potere Pipìstrato nel 546 a.C. i figli provano a proseguire ma nel 510 a.C. viene abbattuta la tirannide.

rivolta di Clistene. Divide il territorio in 30 distretti, trittìe. Ogni tribù comprende una trittìa della città, della costa, dell’interno.

tribù: campione omogeneo della cittadinanza. Per sorteggio 50 consiglieri di ogni tribù fanno parte del consiglio dei 500 (calendario di 10 mesi, sessione mensile, Pritanìa). Riduce il potere dell’aeropago

alla maggior parte delle magistrature di accedeva per sorteggio.

ostracismo, allontanamento per 10 anni dei cittadini sospetti. Allargamento della partecipazione dei cittadini al governo. Modello di ordinamento democratico. Schiavi, stranieri residenti e donne esclusi.

Domande da interrogazione

  1. Cosa significa la parola "polis"?
  2. "Polis" è una parola intraducibile che significa rifugio e si riferisce a una forma di governo collettivo basato sull'autogoverno dei cittadini.

  3. Quali sono gli organi principali delle polis?
  4. Gli organi principali delle polis sono l'assemblea, i magistrati e il consiglio. L'assemblea riunisce i cittadini per prendere decisioni importanti, i magistrati sono persone scelte tra i cittadini e il consiglio si occupa di organizzare e guidare i lavori dell'assemblea.

  5. Quali erano i diritti dei cittadini delle polis?
  6. I cittadini delle polis avevano tre diritti: partecipare attivamente alla politica, servire nell'esercito e possedere delle terre.

  7. Qual era l'importanza del dibattito politico nelle polis?
  8. Il dibattito politico era molto importante nelle polis perché si basava sull'argomentazione e sulla persuasione. La maggioranza durante il voto veniva rispettata e il saper persuadere era considerato fondamentale.

  9. Come è avvenuta l'introduzione dell'alfabeto nella scrittura delle polis?
  10. Dopo la crisi nel medioevo ellenico, l'alfabeto fenicio è stato introdotto nella scrittura delle polis. I greci hanno aggiunto le vocali e la scrittura ha iniziato a diffondersi tra le persone. A partire dal 600 a.C., la scrittura ha invaso tutti i campi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

elii.45 di Mauro_105

URGENTE (321112)

elii.45 di Lud_

domandina

elii.45 di Samantha Petrosino