Concetti Chiave
- I sette re di Roma governarono tra il 753 a.C. e il 509 a.C., con Romolo come fondatore della città e Tarquinio il Superbo come ultimo sovrano.
- Romolo è noto per la fondazione di Roma sul colle Palatino e per il leggendario Ratto delle Sabine, che portò a una temporanea co-reggenza con il re sabino Tazio.
- Numa Pompilio, successore di Romolo, è ricordato per il suo regno pacifico, l'introduzione del calendario di 12 mesi e l'istituzione di importanti culti religiosi.
- Tarquinio Prisco e Servio Tullio furono noti per le loro capacità militari e le riforme: Prisco costruì il Circo Massimo, mentre Tullio riorganizzò l'esercito arruolando cittadini di tutte le classi sociali.
- Tarquinio il Superbo governò con dispotismo, espandendo il dominio romano ma fu infine esiliato per scandali e insuccessi militari, segnando la fine della monarchia a Roma.
Secondo le ricostruzioni storiche e gli scritti che sono pervenuti ai nostri giorni, furono sette i sovrani che regnarono a Roma tra il 753 a.C. e il 509 a.C. Essi sono: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.
Indice
Elenco dei sette re di Roma
Ecco chi sono stati i celebri sette re di Roma:- Romolo;
- Numa Pompilio;
- Tullo Ostilio;
- Anco Marzio;
- Tarquinio Prisco;
- Servio Tullio;
- Tarquinio il Superbo.
Romolo
Romolo, nato ad Albalonga nel 771 a.C., fu il primo dei sette re di Roma. Gemello di Remo, è a lui che si attribuisce la fondazione di Roma. Fondò infatti la città sul Palatino, occupando cinque dei sette colli totali e uccidendo il fratello Remo, che aveva superato i confini stabiliti. Secondo la leggenda, i due gemelli erano figli di Rea Silvia, resa madre dal Dio Marte.
Romolo fu colui che ordinò il Ratto delle Sabine, durante il quale vennero rapite le donne della città di Sabina, per popolare anche di donne la nuova città. Ne suscitò una guerra per la quale, alla fine, il re dei Sabini Tazio si recò a Roma per governare insieme a Romolo. Le azioni più importanti di Romolo furono la divisione dei patrizi in Tities, Luceres e Ramnes e del popolo, in chi era in grado di fare guerra e in chi invece non lo era. Morì nel 716 a.C. in seguito a una tempesta.
Numa Pompilio
Numa Pompilio nacque a Cures Sabini nel 754 a.C e fu il secondo dei sette re di Roma. Fu il successore di Romolo e il suo regno ebbe vita fino al 673 a.C. Pompilio si contraddistinse per la sua vena pacifica e non guerrigliera. Durante il suo regno infatti, non fu combattuta mai alcuna battaglia. Il suo obiettivo era quello di unificare pacificamente la cultura e la tradizione romana con quella sabina, proprio per evitare ogni tipo di conflitto. Rivoluzionò il calendario, che diventò di 12 mesi, composti ognuno da 355 giorni. I due mesi introdotti presero il nome di Gennaio e Febbraio. Istituì inoltre i pontefici e alcuni culti religiosi molto importanti all’epoca come il Culto degli Dei Immortali. Morì per malattia nel 673 a.C.Tullio Ostilio
Tullo Ostilio governò Roma dal 673 a.C. al 641 a.C e fu il terzo dei sette re di Roma. Fu un re che acquistò molto successo, soprattutto nella parte della popolazione romana più popolare, poiché garantì una casa a chiunque non fosse economicamente in grado di possederla.Importanti furono le sue conquiste sul piano militare. Permise infatti l’espansione di Roma nel territorio latino, conquistando città come Albalonga, Veio e Fidene. Tullo Ostilio morì, secondo la leggenda, colpito e incenerito da un fulmine del Dio Giove, punito per aver trascurato gli dei durante il suo governo.
Anco Marzio
Anco Marzio prese il potere nel 641 a.C e fu il quarto dei sette re di Roma. Il suo regno fu molto importante poiché, sulle impronte di ciò che aveva fatto precedentemente Tullo Ostilio, continuò l’assoggettamento delle città latine. Conquistò dapprima Politorium, in seguito Medulla e Tellenae ed infine Ficana.Il suo governo fu ricordato felicemente anche per le numerose opere di architettura che Anco Marzio fece costruire, oltre a una grande cinta di mura che racchiudeva le città latine conquistate.Marzio fu il costruttore anche della Via Ostiense.
Importante fu il risanamento con la religione, da cui Tullo Ostilio si era separato drasticamente. Morì nel 616 a.C.
Tarquinio Prisco
Secondo la leggenda, Tarquinio Prisco - il quinto dei sette re di Roma, fu incoronato da un’aquila, altro simbolo importante di Roma dopo la lupa. Prese il potere nel 616 a.C.Egli fu un grande condottiero di egregia abilità militare. Riuscì infatti a difendere Roma da più attacchi e continuò la politica espansionistica: conquistò Collatia e sconfisse varie volte latini ed etruschi che si erano coalizzati. Le città dovevano ormai arrendersi davanti allo strapotere di questa nuova città di nome Roma. Tarquinio Prisco fu ricordato per aver costruito il Circo Massimo e la Cloaca Massima. Morì, ucciso dal figlio più grande nel 579 a.C.
Servio Tullio
Il regno di Servio Tullio, uomo di modeste origini e sesto dei sette re di Roma, ebbe inizio nel 578 a.C.La sua riforma più importante fu il reclutamento di un maggior numero di soldati. Faceva arruolare anche i cittadini delle classi più umili. Da qui nacque la prima divisione tra patrizi e plebei. Grazie a questa riforma, l’esercito romano acquisì maggiore potenza rispetto a quella che già possedeva. Fu ucciso nel 535 a.C. da Lucio Tarquinio in un complotto organizzato per usurpare il suo trono.
Tarquinio il Superbo
Tarquinio il Superbo fu l’ultimo dei sette re di Roma. Prese il potere con la forza, iniziando una sorta di assolutismo. Distrusse completamente la struttura democratica creata dai monarchi precedenti.Nonostante l’ascesa al trono e il modo violento e dispotico di comandare, le sue conquiste in campo militare furono sorprendenti: conquistò Ardea, Gabii e Suessa Pometia. Inoltre, fu durante il suo regno che iniziò la storica battaglia tra Romani e Volsci. Il re fu esiliato in seguito a una vicenda di scandalo di alcuni Tarquini, accusati di aver compiuto violenze contro una donna, Lucrezia, moglie di Lucio Tarquinio Collatino. Tarquinio il Superbo si vendicò coalizzandosi con gli Etruschi e tentando svariati attacchi contro Roma, invano. Morì nel 495 a.C..
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
Domande da interrogazione
- Chi furono i sette re di Roma?
- Quali furono le azioni più importanti di Romolo?
- Quali riforme introdusse Numa Pompilio durante il suo regno?
- Come contribuì Tullo Ostilio all'espansione di Roma?
- Quali furono le conseguenze del regno di Tarquinio il Superbo?
I sette re di Roma furono Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.
Romolo fondò Roma, ordinò il Ratto delle Sabine e divise i patrizi in Tities, Luceres e Ramnes. Morì nel 716 a.C. durante una tempesta.
Numa Pompilio rivoluzionò il calendario, istituì i pontefici e introdusse culti religiosi come il Culto degli Dei Immortali. Governò pacificamente senza guerre.
Tullo Ostilio espanse Roma conquistando città come Albalonga, Veio e Fidene, e garantì una casa ai meno abbienti. Morì colpito da un fulmine di Giove.
Tarquinio il Superbo instaurò un regime assolutista, distrusse la struttura democratica e fu esiliato dopo uno scandalo. Tentò invano di riconquistare Roma con l'aiuto degli Etruschi.