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Concetti Chiave

  • Nel V secolo a.C., la Grecia visse un periodo di fioritura economica e culturale, grazie alla caduta delle tirannidi e alla diffusione della democrazia.
  • L'espansione persiana sotto Ciro e Cambise portò al controllo della costa ionica dell'Asia minore, creando tensioni con le città greche.
  • I persiani, per mantenere il controllo, favorirono la salita al potere di tiranni locali, come Aristagora di Mileto, che guidò una ribellione contro il dominio persiano.
  • La ribellione di Aristagora ricevette il supporto di Atene ed Eretria, ma fu sconfitta da Dario, che assediò e conquistò Mileto.
  • La caduta di Mileto allarmò la Grecia e spinse Atene a un'alleanza con Sparta, evidenziando lo scontro tra monarchia persiana e democrazia greca.

Indice

  1. La caduta delle tirannidi
  2. Espansione persiana
  3. Ribellione di Aristagora
  4. Conseguenze della caduta di Mileto

La caduta delle tirannidi

Nel V secolo a.c, la caduta delle tirannidi in Grecia, la progressiva ripresa dei commerci e la graduale affermazione della democrazia favorirono un periodo di grande fioritura economico/culturale specialmente per le citò greche situate sulla costa ionica dell'Asia minore.

Espansione persiana

Questo contribuì alla nascita dei presupposti per uno scontro tra i greci e i persiani. Quest'ultima popolazione si espanse sotto la guida dei re Ciro e il suo successore Cambise fino ad occupare una parte dell'Egitto, la Siria e la Mesopotamia.

Nel 546 a.c, sotto la guida del re Ciro, i persiani riuscirono a sottomettere il regno di Lidia, ciò determinò un assoluto controllo della costa ionica dell'Asia minore da parte dei persiani.

Ribellione di Aristagora

Una volta conquistate le terre, i persiani richiedevano tributi e soldati in cambio di protezione da nemici esterni e , poiché gli abitanti non erano entusiasti di questa situazione, per riuscire a mantenere il controllo sulle turbolente città delle coste ioniche il re favorì la salita al potere di tiranni locali; il più conosciuto tra questi era forse Aristagora, tiranno della città di Mileto, che nel 499 a.c guidò una ribellione contro il regno persiano a capo delle città greche.

Il tiranno, infatti, aveva provato a espandere il territorio sotto il suo controllo, senza però ottenere alcun risultato. In seguito aveva chiesto aiuto alle città greche, ma solo Atene e Eretria accorsero in suo aiuto con un piccolo contingente di soldati. I ribelli riuscirono a penetrare nell'entroterra e a conquistare la città di Sardi; la risposta di Dario non si fece però attendere. Il sovrano persiano, con una doppia offensiva, assediò la città di Mileto via mare e via terra, mentre i fenici sconfiggevano la flotta greca i persiani assediavano Mileto.

Conseguenze della caduta di Mileto

La città fu conquistata dopo diversi giorni di assedio, gran parte dei cittadini fu uccisa, mentre i restanti furono venduti come schiavi. La notizia della caduta di Mileto generò un'ondata di sgomento in tutta la Grecia, soprattutto tra i cittadini ateniesi e tra gli abitanti di Eretria, i quali si sentivano minacciati a causa dell'aiuto concesso alle città ioniche. La convinzione che bene presto la guerra sarebbe scoppiata si faceva sempre più evidente, per questo motivo Atene stipulò un'accordo con Sparta. Nel suo libro ''Storie'' Erodoto manifestò la consapevolezza che non si era trattato di uno scontro tra due Stati, ma che in gioco erano due concezioni politiche totalmente opposte: da una parte la grande monarchia orientale, dall'altra la civiltà fondata sulla libera associazione di persone. Una sconfitta avrebbe significato per i greci l'assoggettamento all'Impero persiano e avrebbe reso impossibile la sopravvivenza di un regime democratico come quello ateniese.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i fattori che portarono allo scontro tra Grecia e Persia nel V secolo a.C.?
  2. La caduta delle tirannidi in Grecia, la ripresa dei commerci e l'affermazione della democrazia crearono un periodo di fioritura economico-culturale, specialmente nelle città ioniche, che contribuì ai presupposti per lo scontro con la Persia.

  3. Come reagirono i persiani alla ribellione guidata da Aristagora?
  4. I persiani, sotto il comando di Dario, risposero con una doppia offensiva, assediando Mileto via mare e via terra, e sconfiggendo la flotta greca con l'aiuto dei fenici, portando alla caduta della città.

  5. Quali furono le conseguenze della caduta di Mileto per le città greche?
  6. La caduta di Mileto generò sgomento in tutta la Grecia, specialmente ad Atene ed Eretria, che si sentirono minacciate e portarono Atene a stipulare un accordo con Sparta in previsione di un conflitto imminente.

  7. Qual era la visione di Erodoto riguardo al conflitto tra Grecia e Persia?
  8. Erodoto vide il conflitto non solo come uno scontro tra due Stati, ma come una lotta tra due concezioni politiche opposte: la monarchia orientale persiana e la civiltà greca basata sulla libera associazione di persone.

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